Spezia Juventus, Allegri presenta il match in conferenza – “Non voglio vincere sempre 1-0, preferirei vincere 3-0. L’espressione del “corto muso” era riferita alla vittoria dell’intero campionato per un solo punto ma è stata travisata e utilizzata anche per le partite singole”. Inizia con questa precisazione la conferenza stampa dell’allenatore della Juventus Max Allegri che, prima di parlare dello Spezia, avversario domenica alle 18 allo stadio Picco, torna sulle ultime polemiche che lo hanno visto “protagonista”: “Accetto le critiche sul fatto che io non possa essere il miglior allenatore e su come gioca la squadra, ma non sui dati di fatto. I numero sono quelli”. Allegri risponde così a una domanda sulla diatriba avuta con un tifoso della Juventus sugli spalti nel match contro la Fiorentina: “Non mi piace quando i giocatori vengono fischiati nel momento in cui entrano in campo perché sono fischi immotivati. Le critiche devono arrivare dopo la prestazione”.

Spezia-Juventus Allegri: “Chiesa out, in porta gioca Perin”

L’allenatore della Juventus Allegri fa poi il punto sui singoli in vista della gara di campionato contro lo Spezia, quartultimo in classifica a quota 19 punti e fresco di cambio di allenatore (esonerato Gotti, squadra temporaneamente affidata a Lorieri in attesa di ottenere il sì definitivo da Semplici): “Contro lo Spezia non sarà disponibile Chiesa perchè affaticato dopo due partite intense. Rientra Perin e giocherà. Kean e Rugani partiranno dal primo minuto. Bonucci sta bene ma non è ancora pronto per giocare dall’inizio. Lo Spezia è una squadra che crea molto. Contro Napoli e Atalanta hanno costruito occasioni importanti. Dobbiamo fare attenzione e mettere tecnica”, le parole di Allegri.

L’allenatore della Juventus analizza poi il momento della sua squadra soffermandosi sugli obiettivi da centrare: “L’Europa League non è compromessa. Abbiamo avuto occasioni importanti. Dobbiamo alzare la percentuale realizzativa e non spegnerci per spezzoni di gara. In campionato dico sempre che dobbiamo giocare per mini-obiettivi, in Europa League c’è il ritorno e pensare anche alla Coppa Italia .Nei momenti in cui subiamo goal o andiamo in svantaggio, dobbiamo avere la serenità, freddezza e pensare che c’è ancora tempo e modo di raddrizzare la gara. Su questo tema non siamo ancora molto equilibrati ma ci stiamo lavorando”, conclude Allegri.