Alba Parietti Sandy Marton: le dichiarazioni della show-girl. Dopo che Sandy Marton ha raccontato i suoi folli anni Ottanta, segnati dalla sua musica e dalla sua “People from Ibiza”, Alba Parietti racconta la sua prospettiva e risponde alle parole del cantante, spiegando come la dichiarazione di Sandy Marton sia stata decisamente postuma, taciuta, mentre i due consumavano il loro flirt, tra le discoteche di Milano.

Ma l’ex show-girl è attenta a precisare che tra i due non c’è stata nessuna relazione seria e che non sono mai stati fidanzati, ma che tra di loro c’è stata soltanto un’intesa particolare. Ad emergere dalle parole della Parietti è un ritratto profondo d’un uomo che era, in certi momenti, sia delicato, che timido.

Di lei Sandy Marton aveva detto: “Mi ha fatto capire il mio sex appeal.”

Alba Parietti Sandy Marton: la dichiarazione postuma

Alba Parietti racconta la sua esperienza e i ricordi degli anni Ottanta si aprono nuovamente alla memoria: è quello che è emerso da un’intervista con il Corriere.

In tal proposito, così Alba Parietti parla: “La sua è stata una dichiarazione postuma. Mi succede sempre così: quando stanno con me tacciono, dopo confessano che sono stata la dona che hanno amato di più. Sostanzialmente, dice che ha cominciato a credere in se stesso grazie a me. Non siamo stati fidanzati. Uscivamo a Milano la sera e facevamo il giro delle discoteche. “

Alba Parietti e Sandy Marton: il loro primo incontro

Poi, racconta anche il loro primo incontro, un momento definito quasi “messianico” da parte della Parietti: “Era alto due metri, coi capelli biondi lunghi, era bellissimo, ma aveva una delicatezza particolare, se vogliamo, una timidezza.” Erano entrambi due cantanti di disco-music: si sono incontrati proprio in una discoteca.

La show girl spiega che è stata proprio la timidezza ad incuriosirla, dal momento che non le sono mai piaciuti gli uomini “convinti della loro bellezza”: preferiva decisamente i dannati, come racconta lei stessa. “A me non piace l’uomo vincente, i vincenti sono spietati, a me sono sempre piaciuti i dannati o quelli che avrebbero potuto fare di più. In fondo, anche io avrei potuto fare di più, ma rispetto alla carriera, ho sempre privilegiato la mia libertà.” Ed è a partire da questo incontro che Sandy Marton sarebbe diventato molto più sicuro di sé e del proprio sex appeal, come racconta lui stesso.

Alba Parietti lo incoraggiava, lo stimolava, talvolta gli diceva che lo invidiava: “Gli dicevo che lo invidiavo, che volevo essere lui.” Ma quella punta di malinconia e timidezza non svaniva mai, racconta l’ex showgirl: “A volte si faceva prendere dall’insicurezza, mi faceva tenerezza, a volte era malinconico. “

Il programma ” Non sono una signora”

Alba Parietti, però, non parla solo della sua vita sentimentale ed escono delle news relative al suo show su Rai1: Non Sono Una Signora. Il programma, incentrato sull’arte e il mondo delle Drag Queen, è stato nuovamente posticipato, ma Alba Parietti afferma che, secondo lei, non ci sono motivazioni politiche dietro alla scelta:

“Se il motivo fosse questo, sarebbe paradossale, perché con le polemiche post Sanremo finirebbe per pagare un programma girato stando attentissimi che non ci fosse un secondo, un’inquadratura, una parola che potesse offendere la sensibilità di spettatori meno avvezzi ai temi di genere o i moralisti o i bambini. Non sono una signora vuole dare dignità all’arte delle Drag Queen. Mi spiace che qualcuno possa aver pensato che abbia una connotazione politica. “

E, poi, aggiunge: “Io non chiedo spiegazioni alla squadra in cui gioco: se mi chiedono di andare in quarta fila, lo faccio. E credo che considerare tutto un atto politico non ha più senso: se la sinistra si dovesse riconoscere nel bacio di Rosa Chemical dato a Fedez fuori contesto, mio padre e gli altri partigiani si dovrebbero rivoltare nella tomba.”

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