Pedrosa torna in MotoGP come wildcard, aiutando la KTM nel GP di Spagna del prossimo 30 aprile. Ma quello di collaudatore non sarà però l’unico ruolo dello spagnolo, che ha scelto di entrare nel parterre di commentatori illustri di DAZN Spagna, che tra gli altri vede Jorge Lorenzo, Alex Crivillé e Carlos Checa.
E proprio in una delle sue prime analisi ha dato qualche impressione sui primi test di Sepang.
Non possiamo dire se la Ducati sia migliore o meno rispetto a quella dello scorso anno, ma è chiaro che in questo momento siano superiori, almeno per quanto visto in Malesia. In quei giorni sono andato ad osservare in pista e mi sono sembrate moto molto veloci in ogni tipo di curva e su ogni parte del tracciato, sono sembrati tutti a loro agio. Ma prevedere già da ora chi sarà campione è molto difficile, sia perché il campionato è molto lunga, ma anche perché possono succedere tante cose, come cadute e infortuni. E se salti una gara per infortunio, ora ne perdi due. E se troviamo due o tre GP di fila, rischi di perderne quattro o sei. Si possono perdere tanti punti
La critica di Pedrosa a Bagnaia
Da quel che ho visto, uno dei migliori è stato Jorge Martin. Poi c’è Pecco Bagnaia, che è il campione in carica e proverà a difendere la sua corona. Lo scorso anno è stato campione con tanti errori, una cosa mai vista. Gli basterà cadere di meno per fare meglio. Infine c’è Enea Bastianini, che è ansioso di mostrare il suo valore e sarà motivato dall’avere al suo fianco il campione del mondo.
Per chiudere Pedrosa ha anche detto che la Yamaha l’ha lasciata con qualche dubbio.