Larissa Iapichino ha iniziato la stagione nel migliore dei modi e pronta a stupire, parola del padre e allenatore Gianni, che in un’intervista ha parlato dei programmi di allenamento della figlia e delle prospettive per l’atletica azzurra nei prossimi anni.

Molta soddisfazione, ma consapevolezza dei margini di miglioramento della campionessa azzurra.

La stagione sta andando bene, ma non siamo ancora del tutto soddisfatti. Larissa ed io abbiamo apportato diversi cambiamenti alla fine della stagione outdoor dello scorso anno, compreso quello che riguarda la gamba di stacco. Era più che altro una sfida, magari da riprendere più avanti, dovuta al fatto che mi ero accorto che la sua gamba migliore fosse la sinistra, nonostante lei avesse sempre staccato di destro. I veri test però sono potuti arrivare solo alla prima gara, quando Larissa ha potuto staccare alla velocità massimale. A Valencia ha saltato 6.45 ed è entrata molto forte e quindi ci siamo resi conto che la gamba nuova ‘non era ancora pronta’. Quindi abbiamo fatto un passo indietro ma questo non ha portato problemi, anzi abbiamo subito riscontrato miglioramenti importanti. A Barcellona una gara buona ma non soddisfacente perché le misure a cui puntiamo sono superiori a quel 6.72. A Berlino invece la gara è stata di quelle importanti, che ci ha confermato che Larissa può stare con le più grandi

L’obiettivo di Larissa Iapichino

Inutile nascondersi, quello che mi aspetto è di ritornare sulle distanze di due anni fa, quando fece 6.91. Ha dimostrato di poterlo fare, quello è il salto che può esprimere e non mi sbilancio ulteriormente, un po’ anche per scaramanzia. Lei ha dimostrato quanto vale e non ha senso nascondersi dietro ad un dito. Sta bene dal punto di vista psicologico e mentale, gli allenamenti fatti in inverno sono stati ottimi. Lei ha risposto molto bene, migliorando tutti i parametri. Abbiamo fatto anche l’esperimento con la velocità soprattutto per spostare leggermente l’attenzione su qualcosa di nuovo e più divertente o stimolante