Nella notte di giovedì 16 febbraio 2023 una donna è stata sfregiata con l’acido in una cittadina nei pressi di Padova.
L’uomo che ha aggredito la 52enne la stava attendendo nell’oscurità sotto la sua abitazione, tentando di colpirla di sorpresa.
I carabinieri che indagano sul caso hanno già escluso lo scambio di persona.
Dalle prime indagini è emerso che l’aggressore conoscesse molto bene la vittima e le sue abitudini.
Le forze dell’ordine stanno già cercando il colpevole di questo brutale gesto.
Donna 52enne sfregiata con l’acido a Padova, la ricostruzione della vicenda
L’episodio è avvenuto intorno alle 23.30 di giovedì 16 febbraio, quando la donna di 52 anni stava rientrando nella sua abitazione a Sant’Elena di Este, Comune in provincia di Padova.
All’improvviso, nell’oscurità della notte, un’ombra si è avvicinata a lei con uno scatto fulmineo e l’ha aggredito a pochi passi da casa gettandole dell’acido sulla pelle.
L’urlo della vittima ha allertato tutti gli abitanti delle vicine abitazioni che sono scesi in strada per soccorrerla.
È grazie al tempestivo intervento dei vicini se l’uomo si è dato alla fuga e la donna è riuscita a salvarsi da una fine probabilmente peggiore.
I residenti di Sant’Elena, scesi in strada per aiutare la 52enne, hanno subito allertato i soccorsi e le forze dell’ordine che sono giunti sul posto poco dopo.
Secondo le prime indagini dei carabinieri, rimane esclusa l’ipotesi di un possibile scambio di persona, in quanto, l’aggressore stava aspettando la vittima sotto casa con l’intenzione di farle del male e questo confermerebbe che l’uomo conoscesse bene le abitudini della donna.
Sulla base degli indizi raccolti, i carabinieri hanno fatto scattare la caccia all’uomo.
La vicenda ha sconvolto l’intera comunità di Sant’Elena di Este, un piccolo paesino di 2.500 anime.
I residenti di questo piccolo Comune, situato nei pressi dell’antico Castello estense, infatti, hanno raccontato di essere preoccupati per quanto è accaduto. Si tratta, infatti, di una comunità in cui è raro che si verifichino episodi di violenza.
In questo centro urbano in provincia di Padova tutti affermano di conoscersi e di avere l’abitudine di non preoccuparsi di chiudere a chiave la casa o l’auto né di uscire a fare due passi in tarda serata.
Proprio per questo, quello che è successo alla 52enne ha generato il terrore tra la gente del Paese.
Le condizioni di salute della vittima e le indagini sul colpevole dell’aggressione
La donna di 52 anni, sfregiata con l’acido, è stata subito trasportata al Centro Grandi Ustionati di Padova. Qui ha ricevuto le prime cure ed è stata medicata.
La vittima della violenta aggressione ha riportato gravi ferite sul volto e sulle braccia, dove rimarranno le cicatrici delle ustioni dovute alla sostanza acida che le è stata gettata sulla pelle.
Per fortuna, la donna non è in pericolo di vita e non necessitando di ulteriore ricovero è stata dimessa ieri mattina.
Le sue ferite e cicatrici verranno valutate costantemente dallo staff medico del centro di eccellenza della Città del Santo e da un chirurgo plastico.
Come avviene in questi casi, all’arrivo della 52enne in ospedale è scattato anche il “codice rosso” che tutela le vittime di violenza di genere.
Secondo quanto disposto dalla riforma al codice di Penale, emanata con la legge 69 del 2019, tra le novità introdotte rientra proprio la “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”. Questo crimine viene punito con la reclusione da otto a 14 anni.
Gli investigatori della Compagnia di Este, coordinati dal pubblico ministero di turno della procura di Rovigo, stanno procedendo con rilievi e indagini, ascoltando al contempo, anche le varie testimonianze.
Anche la vittima è stata ascoltata nelle scorse ore dalle forze dell’ordine per cercare di risalire al responsabile di questo brutale gesto.
In particolare, gli investigatori stanno scavando nella vita privata della donna per cercare di capire chi possa averla aggredita e catturarlo quanto prima.