È un Jannik Sinner in grande spolvero quello visto nell’ultimo match contro Stan Wawrinka all’ATP di Rotterdam. Il tennista altoatesino ha messo in piedi una grandissima gara conclusasi in suo favore dopo due set e con il punteggio finale di 6-1, 6-3. Ciò che ha maggiormente colpito gli occhi degli appassionati di tennis è stata sicuramente la verve dell’azzurro che ha dimostrato davvero grinta e brillantezza in tutte le fasi di gara.

È un successo, quest’ultimo, che rafforza il percorso di questo inizio stagione di Jannik che nel torneo olandese ha già superato un altro big della scena come Stefanos Tsitsipas. In particolare, nella sfida contro Wawrinka ha colpito anche la performance fisica e atletica dell’altoatesino oltre ai suoi colpi davvero precisi che hanno tolto lucidità allo svizzero.

Alla fine, Sinner ha così commentato la prestazione:

È stato un match duro, ci conosciamo molto bene, ci siamo allenati assieme un paio di volte. Ha difeso bene, anche se ha commesso degli errori, lì ho cercato di prendere in mano la situazione. Poi sul 3-1 a favore ho commesso io delle sbavature che non hanno pesato, ma fa parte del gioco. Contento di aver vinto, credo sia stata una buona prestazione.

ATP Rotterdam, Jannik Sinner prepara la sfida con Griekspoor

Sulla strada di Sinner verso il successo dell’ATP di Rotterdam ora ci sarà Tallon Griekspoor; una sfida che sulla carta non dovrebbe impensierire troppo l’azzurro che ha trovato fiducia sempre di più in particolare dopo la vittoria contro il greco. Nonostante tutto, Jannik si è dimostrato sereno e maturo nell’analizzare il prossimo match a proposito del quale ha dichiarato:

Il mio obiettivo è giocare sempre con la massima intensità, di mettere in mostra il mio gioco, adattarmi a ciò che mi propone il torneo. Vincere il match con Tsitsipas è stato un passo molto importante, ora devo continuare su questa strada e migliorare per aumentare il mio ritmo.

Insomma, non c’è tempo né spazio per le autocelebrazioni: la stagione di Sinner è appena iniziato ma è già tempo di mettere in bacheca i primi trofei importanti, dopo diverse prestazioni di alto profilo.