Sassuolo-Napoli, le parole di Spalletti nella post partita. Osimhen e compagni battono 2-0 il Sassuolo in un Mapei Stadium per trequarti dipinto d’azzurro. Una vittoria che lancia i campani a quota 62 punti, momentaneamente a più 18 dall’Inter. è uno Luciano Spalletti decisamente soddisfatto quello che si presenta ai microfoni di Dazn a fine partita. Il Napoli di questa sera ha inorgoglito il tecnico toscano: “Grande prestazione da un punto di vista di analisi in generale. Le ultime partite le abbiamo vinte, ma c’era stata meno qualità. Stasera invece nel possesso, nella gestione delle fasi, nell’essere squadre in tutte le cose mi è sembrata superiore alle ultime e posso codificarla in una grande prestazione”. Spalletti, in seguito, commenta i novanta minuti del Mapei Stadium, elencando le cose che maggiormente ha apprezzato: “Stasera siamo stati sintetici nelle cose da fare, siamo stati veloci, qualitativi nel far circolare la palla e nell’andare a creare occasioni. Secondo me abbiamo sofferto un paio di volte perché il Sassuolo è allenato bene e gioca un bel calcio, per cui non puoi avere la supremazia 90′ e ogni tanto devi soffrire. Nella ripresa poi siamo entrati bene, creandoci più volte la possibilità di fare il 3-0. E viene fuori che la squadra ha fatto una prestazione da squadra super matura, super attenta, vogliosa. Stiamo vivendo un buon momento, ma nessuno ha la presunzione di andare più morbido e questi sono segnali importanti per il futuro”.

Sassuolo-Napoli, le parole di Spalletti

Sassuolo-Napoli, il focus dell’intervista di Luciano Spalletti nel post gara si sposta sulle condizioni di Osimhen, uscito in anticipo a dieci minuti dalla fine: “Per quello valutato subito lì sul posto non sembra nulla di particolare, solo un po’ di stanchezza perché lui non riesce a risparmiarsi. Quando ha questa voglia di saltare addosso allunga e fa questi strappi che non si sa dove finisce. Dice che non ce la fa quasi più e fa due metri, poi quei due metri diventano duecento perché va dietro a tutti”. Il recupero dell’attaccante nigeriano è fondamentale per il prossimo impegno degli azzurri, impegnati martedì in Germania per l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro l’Eintracht Francoforte: “Loro sono una squadra forte, fortissima, che ha calciatori velocissimi e ripiega bene col 5-4-1, riattaccando poi gli spazi con velocità e con gente tecnica. È una squadra abituata a giocare per la singola partita, vuol dire che è più abituata di noi a giocare per il dentro o fuori: l’anno scorso si è fatta un’esperienza, giocando la finale d’Europa League. Ed è un po’ quello che stiamo provando a fare noi. A volte la testa ragiona in maniera un po’ computerizzata, avendo questo vantaggio fa i calcoli del vantaggio che c’hai ed è una cosa che non bisogna fare. Dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse quella decisiva. L’atteggiamento di affrontare tutte le partite come singola partita ci abitua ad essere sempre con la mentalità nelle gare da dentro o fuori”.