Bollette gas febbraio 2023 verso il taglio del 17%, prezzo della luce in calo del 25%: il risparmio medio per le famiglie si assesterà a 600 euro su base annuale. Buone notizie per gli italiani arrivano dal calo dei prezzi sia dell’energia elettrica che del gas. Secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), infatti, le tariffe dei due prodotti energetici registrano dei significativi abbassamenti di prezzo rispetto all’inizio del 2023. Il prezzo del gas, secondo Nomisma Energia, è in contrazione del 17%, dato che dovrà essere confermato dall’Arera entro il 2 marzo 2023. Il calo comporterà un abbattimento delle bollette per il secondo mese consecutivo, con notevole risparmio per i consumatori. L’aggiornamento dei prezzi dell’energia elettrica è invece atteso entro il 1° aprile 2023: entro quella data, il mercato a maggior tutela potrebbe rilevare un calo del prezzo dell’elettricità di un quarto, pari al 25% rispetto al prezzo praticato al 1° gennaio 2023.
Bollette gas prezzo taglio a febbraio 2023 del 17%, prezzi materia prima sotto i 50 euro
Prezzi delle bollette di gas ed energia elettrica in calo nel primo trimestre del 2023. Per il mese di febbraio 2023 si prevede un taglio del costo del 17%. A fare le stime è l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) che dovrà confermare il nuovo prezzo con comunicazione entro il 2 marzo prossimo. Il 2 febbraio scorso, il prezzo del gas applicato a gennaio 2023 rispetto a dicembre 2022 è risultato in deciso calo, pari al -34,2%, con il valore della materia prima corrispondente a 68,37 euro per megawattora. Le previsioni Nomisma Energia indicano che il prezzo del gas passerà dai 99 centesimi al kWh registrati lo scorso 1° gennaio agli 83 centesimi del 1° febbraio. Ciò, dunque, corrisponderà a un taglio del 17%. La riduzione comporterà un risparmio nelle bollette dei consumatori: se l’andamento dovesse essere confermato, una famiglia media che consuma 1.400 kWh in un anno, risparmierebbe 234 euro su base annuale. La discesa del prezzo del gas è confermata anche dall’andamento sul mercato di riferimento di Amsterdam: nella giornata di ieri, 17 febbraio, il gas ha chiuso sotto i 50 euro al MWh (48,8 euro). Un dato che non si registrava da dicembre del 2021, periodo nel quale il prezzo era in salita, ma ancora non si erano verificati i rincari conseguenti alla guerra in Ucraina. Considerando la punta massima del prezzo del gas registrata ad agosto dell’anno scorso, quando si toccò il record di 343 euro al MWh, la riduzione è dell’85%. Alla discesa dei prezzi hanno contribuito soprattutto le riduzioni dei consumi per il riscaldamento delle famiglie durante l’inverno in risposta all’aumento dei prezzi, prima ancora del minore consumo da parte delle imprese. La minore richiesta di gas da aprile a settembre contribuirà alla ripresa degli stoccaggi con ulteriori ribassi di prezzo previsti fino alla fine dell’anno.
Prezzo della luce in calo del 25%: risparmio medio famiglie di 600 euro
Prezzi in calo anche per la bolletta della luce. I dati che verranno comunicati dall’Arera il prossimo 1° aprile potrebbero contenere una riduzione di un quarto, con un risparmio in bolletta del 25%. Il nuovo prezzo sarebbe in calo rispetto all’ultima quotazione avvenuta il 1° gennaio 2023. La previsione della riduzione del prezzo è stata fatta da Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, che ha spiegato come il prezzo potrebbe passare dai 53 centesimi di euro al kWh registrato il 1° gennaio 2023 ai 40 centesimi del prossimo 1° aprile. Se le previsioni dovessero essere confermate, il risparmio in bolletta per una famiglia media si assesterebbe sui 363 euro su base annuale. Sommando le due bollette, il risparmio medio annuo potrebbe arrivare a circa 600 euro per famiglia. Diversamente dal prezzo del gas, quello dell’energia elettrica viene comunicato con cadenza trimestrale, partendo dai prezzi all’ingrosso di fine marzo.