Roma bimbo di 5 anni sparisce al Vittoriano. Momenti di panico e di sconforto per i genitori del bambino spagnolo che si ritrova ad essere turista e disperso, scomparso tra la folla. Con lui c’erano i genitori e il fratello maggiore. La famiglia ha subito avvisato gli addetti alla sicurezza del Vittoriano ed è scattato l’allarme. La conclusione è fortunatamente di esito positivo: il bambino è stato ritrovato.

Roma bimbo di 5 anni sparisce al Vittoriano: cosa è successo

Paura al Vittoriano. Un bimbo di 5 anni scompare sotto gli occhi della famiglia. I genitori avvisano le forze dell’ordine ed intervengono i carabinieri del comando di Piazza Venezia.
Sono state prontamente avviate le ricerche e il piccolo è stato ritrovato. Si era allontanato da solo a piedi, percorrendo circa 1,5 km. E’ stato avvistato nei pressi della fermata metro “Colosseo” dalla pattuglia di Carabinieri della Compagnia Speciale di Roma.

Sono stati effettuati tutti gli accertamenti, ricostruita la vicenda e l’episodio della sua scomparsa. Presto il bimbo è stato riaccompagnato al Comando Arma di Piazza Venezia, per poter riabbracciare i genitori preoccupati.

Bimbo che sparisce tra la folla: come evitare che succeda

Perdere d’occhio i figli più piccoli in zone particolarmente popolate, affollate, tra centri commerciali e gite turistiche è sempre stato l’incubo di qualunque genitore. Non avere la situazione sotto controllo e sapere di avere un figlio in preda al pericolo e senza capacità o indipendenza nel poter chiedere aiuto, spaventa tantissimi genitori che, in certi casi, potrebbero rischiare di farsi prendere dal panico e aggravare solo la situazione.
A questo tema ha prestato particolare attenzione la Polizia di Clovis, in California, che ha fornito diverse indicazioni e consigli a tutti quei genitori che hanno intenzione di portare i bambini in luoghi affollati e dunque maggiormente rischiosi e difficili da tenere sotto controllo.
Il primo consiglio è di scrivere sul braccio del bambino il numero di telefono e ricoprire la scritta con del cerotto liquido;
L’altro, è quello di scattare una foto insieme al piccolo prima di uscire e recarsi nel luogo affollato, per facilitare le operazioni di ricerca in caso si presenti la sfortuna della scomparsa improvvisa.

Non esitare inoltre, a chiedere l’aiuto di tutti i presenti, ripetendo ad alta voce le caratteristiche del minore disperso e il suo nome, affinché qualcuno riesca a sentire, nonostante il trambusto.

Altri casi di recenti sparizioni a Roma

Negli scorsi giorni, martedì 14 febbraio, si è registrato un altro caso di scomparsa e di ritrovamento. Al centro del fatto non c’era un bambino, tuttavia, ma un anziano di 79 anni, Elvezio Cucolo, che era scomparso dalla clinica nella quale era stato ricoverato e che era stato ritrovato in un bosco, dopo un’affannosa ricerca.

L’uomo si trovava presso l’ospedale Ini di Grottaferrata e di buon mattino è andato via dalla struttura sanitaria senza permesso, portando con sé i suoi effetti personali e facendo completamente sparire le sue tracce. La motivazione dietro il suo gesto viene spiegata dalla figlia, la quale racconta a canaledieci.it della demenza senile del padre con queste parole:

“Siamo molto felici di averlo ritrovato questa mattina, mercoledì 15 febbraio, all’interno di un Bosco a Rocca Priora. Purtroppo avendo questa malattia fa cose del genere, si allontana all’improvviso e per fortuna lo abbiamo localizzato piuttosto rapidamente.

Sono state ore di paura ma ora tutto è andato per il meglio.”

Durante le ore di ricerca, sono stati molti gli appelli pubblicati sui social, per permettere all’uomo anziano di poter riabbracciare la sua famiglia.

Diverso è il caso di sparizione da Roma di Costel Costea, uomo romeno di 40 anni, affetto di disabilità, il quale è sparito altre quattro volte nel corso dello scorso anno. Attualmente, non si hanno tracce di lui e la sua scomparsa risale all’inizio di febbraio, quando non è stato più trovato nell’hotel Borghesiana, dove alloggiava.