Roma è tra le città per eccellenza della vita notturna. Le possibilità sono davvero per tutti i gusti, le tasche e le età. La Città Eterna pullula di vita e di cose da fare, vedere, provare. Gli stessi romani parlando della ‘loro’ città lo fanno con un entusiasmo ed un affetto tali, da non far sorgere il minimo dubbio, in chi li ascolta: si tratta di una città veramente speciale, le cui possibilità, in materia di cose da fare ed esperienze da provare, sono sempre in crescita. Numerosissimi sono i locali, pub, discoteche, ognuno dei quali con il suo target e le sue particolarità.
Anche i quartieri della vita notturna a Roma hanno la propria fisionomia e identità. Vediamone quindi i più noti e importanti della vita notturna romana, delineandone alcune caratteristiche specifiche. Il centro e le zone turistiche sono quelle più battute e famose, ma esistono anche quartieri di tendenza per coloro che vogliono scoprire una Roma diversa.
Ci sono alcuni quartieri della città che hanno vocazione alla festa e all’incontro e le loro piazze e le loro vie sono animate da una movida frizzante durante tutto l’anno. È possibile trovare tanti locali, cinema e teatri, e durante la bella stagione, partecipare ad eventi all’aria aperta. Le classiche mete dove trovare tutta lo spirito verace della romanità sono Campo de’Fiori, piazza Trilussa e tutto il rione di Trastevere, ma anche Testaccio nella zona dell’ex Mattatoio, la zona dell’Ostiense, una delle vecchie aree industriali della città oggi esempio di riqualifica urbana con un’anima giovane, già suggerita, a colui che vi passa attraverso, dalla profusione di opere di street art e murales di ogni tipo, che trova la sua massima espressione grazie alla presenza di numerosissimi locali, bar, ristoranti alla moda che attraggono studenti universitari così come turisti giovani o un po’ alternativi.
Allontanandosi di 2 Km da Ostiense troviamo la Garbatella dove si respira ancora l’aria popolare di una Roma di una volta. È bello passeggiare nel quartiere dove non mancano localini, pizzerie e ristoranti per gustare piatti tipici della tradizione romana e molto altro, il tutto all’interno di una cornice suggestiva per la sua intimità.
Un altro esempio di rivalutazione dell’area urbana riuscitissima è il Pigneto, il quartiere alle spalle di Porta Maggiore tra le vie Casilina e Prenestina. Questa zona è tra le più in voga tra i giovani e non solo. Grazie alla sua forte identità è da sempre apprezzata da tanti scrittori e registi, e la sua dimensione poco stereotipata alle logiche del turismo di massa propone un’ampia scelta di locali dove l’ospitalità e l’incontro avvaloreranno la serata. Una tipica serata al Pigneto potrebbe iniziare con cena presso un ristorantino etnico, seguita da una nottata presso uno dei tanti locali un po’ alternativi della zona, dallo stile underground, hipster a quello berlinese tra il minimal e radical.
Claudia Mosticone