L’Atalanta di Gian Piero Gasperini si gode Rasmus Hojlund, il talento classe 2003 che ha tolto il posto da titolare a Duvan Zapata. L’attaccante danese – autore di cinque reti in diciotto partite di Serie A – è ormai diventato un insostituibile per la squadra nerazzurra e ora viene paragonato a Erling Braut Haaland. Proprio il paragone con l’attaccante norvegese del Manchester City è uno degli argomenti trattati da Rasmus Hojlund in un’intervista concessa a Sky Sport.

Hojlund: “È un privilegio avere Gasperini come allenatore”

Rasmus Hojlund ha conquistato già tutti, ma il danese mantiene i piedi per terra: “Non mi monto la testa, sono davvero felice di giocare tanto ma ho solo vent’anni e ho tanto da imparareha esordito l’attaccante nerazzurro – Sono concentrato nel lavoro per migliorare il mio rendimento con l’Atalanta e spero che si arrivi più in alto possibile in classifica“. Poi parla della crescita e dei miglioramenti: “Vorrei segnare più gol di testa e migliorare nel tocco di prima come mi dice Gasperini, sono d’accordo con lui. È un privilegio averlo come allenatore. È bravissimo, ha carisma, sa tutto di calcio, è abilissimo tatticamente e grazie a lui la squadra può crescere in continuazione. Personalmente per migliorarmi ho un maestro perfetto come Zapata. Cerco sempre di imparare anche da lui in allenamento”

Hojlund, poi, commenta il paragone con Erling Braut Haaland e parla del suo modello: “Orgoglioso o sorpreso del paragone? Entrambe le cose. Vedo che abbiamo alcuni punti in comune nel modo di giocare e siamo entrambi scandinavi ma lui è fortissimo, segna in ogni partita – prosegue – Io devo migliorare tantissimo per diventare bravo come lui. Il mio idolo però è Cristiano Ronaldo: un grande personaggio, un vincente sul campo, serio e concentrato per migliorare sempre. Questo è l’esempio che voglio seguire”. Poi un passaggio sull’Atalanta: Posto giusto per me? Certamente, è per questo che che sono qui. Ho subito pensato che fosse il posto giusto per me: da un lato posso imparare dagli attaccanti più esperti, dall’altro posso far vedere che anche io posso giocare. Serie A? È molto divertente, il livello è alto: sono buone specialmente le difese e i difensori sono forti ed esperti; direi che è proprio questa la chiave del successo del calcio italiano”. Poi conclude: “Si, corro i 100 metri in 11 secondi”.

Si ferma Zapata: i tempi di recupero

Se Rasmus Hojlund è una delle note liete dell’Atalanta, le brutte notizie arrivano da Duvan Zapata. L’attaccante colombiano, infatti, sta vivendo una stagione difficile, in cui non riesce ad avere pace a causa dei tanti infortuni. L’ex Napoli ha riportato un nuovo problema fisico, una lesione di primo grado del muscolo semimembranoso. Il classe 1991 – che ha giocato 17 partite tra Serie A e Coppa Italia, segnando una rete e fornendo due assist – dovrà star fuori almeno tre settimane. Una brutta notizia per la squadra di Gian Piero Gasperini, che si appresta alla gara di domenica 19 febbraio contro il Lecce. Per l’occasione, i nerazzurri ritrovano Luis Muriel, che ha scontato la squalifica, ma perde Marten De Roon e Giorgio Scalvini – entrambi squalificati – oltre che Hans Hateboer, che ha finito la stagione a causa della rottura del crociato.