Il prossimo 6 maggio Camilla Parker Bowls, consorte di Re Carlo III verrà formalmente incoronata e, contrariamente a quanto sembrava fosse stato deciso inizialmente, non indosserà il discusso diamante Koh-i-Noor, ma un copricapo verrà riveduto e corretto ed è già usato dalla regina Mary all’incoronazione del 1911. Questa sembra essere l’ultima decisione presa e comunicata direttamente da Buckingham Palace. Dopo che nelle scorse settimane era filtrato altro. Sembrava infatti che, inizialmente, Camilla avrebbe dovuto ricevere (ormai solo formalmente), il titolo di regina consorte portando sul capo un’altra corona, quella con il mitico diamante Koh-i-Noor, una delle gemme più grandi, famose e controverse del mondo. Oltre ad essere di valore inestimabile, considerato il più grande e prezioso diamante mai conosciuto al mondo. Tra l’altro la pietra è considerata anche maledetta, spiegheremo poi perché.

Incoronazione Camilla con la corona di Queen Mary, niente diamante Koh-i-Noor, la pietra ‘maledetta’

Insomma alla fine, non si sa se per motivi legati alle voci che ormai seguono la pietra o perché in realtà non c’era mai stata la possibilità che Camilla la indossasse, per la cerimonia ufficiale è stata scelta una corona già ‘vista’, utilizzata per un’altra incoronazione, quella della regina Mary tenuta nel 1911, come hanno fatto sapere da Buckingham Palace. Di sicuro in questo modo si mette la parola fine alle diatribe sul fatto che i reali britannici sarebbero potuti incorrere in un contenzioso diplomatico nell’ostentare una gemma preziosa al mondo che l’India invece vorrebbe fosse restituita. Si perché oltre alla leggenda secondo cui la pietra Koh-i-Noor sarebbe ‘maledetta‘, c’è una questione legata alla proprietà del prezioso oggetto. Il diamante, come si diceva uno dei più grandi del mondo con i suoi 105 carati, è oggetto in questi ultimi anni di una spinosa controversia politica e legale con l’India, il Paese in cui la gemma venne trovata nel XIV secolo. Il conseguente trasferimento ottocentesco in Gran Bretagna, come “regalo” per la regina Vittoria, viene considerato oggi alla stregua di “un furto coloniale” e di un ricordo “doloroso” dell’epoca dell’Impero.
La corona che invece è stato deciso che indosserà la regina consorte, pur essendo la stessa utilizzata nel 1911, non apparirà come era in origine. Sono già stati messi in atto dei cambiamenti che modificheranno in alcuni particolari il prezioso copricapo. La Queen Mary’s Crown, questo il nome del diadema che indosserà Camilla, è già stata prelevata dal tesoro reale custodito nella Torre di Londra per essere modificata in vista del 6 maggio. Oltre all’inserimento dei diamanti Cullinan III, IV e V appartenuti ad Elisabetta II, verranno rimosse quattro delle originali otto arcate della corona, per creare un effetto diverso rispetto all’incoronazione avvenuta ormai oltre un secolo fa.

La leggenda della corona ‘maledetta’

Il Koh-i-Noor, che in persiano vuol dire montagna di luce, è un celebre diamante bianco di ben 105 carati che è stato per molto tempo il più grande diamante conosciuto al mondo. La leggenda narra che la pietra può essere posseduta solo da regnanti donne. Questo perché se a possedere la gemma fosse un uomo, questi sarebbe il sovrano del mondo, ma soffrirebbe di una grande sfortuna. Al contrario appunto, se a possederlo fosse una donna, sarebbe molto fortunata. La leggenda deriva dal fatto che nella storia tutti i sovrani maschi che entrarono in possesso del diamante morirono poco dopo averlo ottenuto oppure persero il regno. È conservato nel museo della Torre di Londra ed è incastonato al centro della croce maltese della corona di Elizabeth Bowes-Lyon, consorte di Giorgio VI. Il valore è inestimabile. Ha fatto parte del tesoro di principi moghul, guerrieri iraniani, governanti afghani e maharaja del Punjab, prima di essere donato nel 1849 alla Regina Vittoria dalla Compagnia delle Indie. Diverse persone sono morte per il suo possesso, dando così origine a una leggenda di gemma sfortunata. Sia India che Pakistan e Afghanistan ne rivendicano la proprietà.