Al termine di Lazio-Cluj, valida per la Conference League, Maximiano, il portiere portoghese dei biancocelesti, ha parlato dei suoi primi mesi in Italia. Nonostante la fiducia, sia da parte della società che da parte di mister Sarri, il portiere biancoceleste vorrebbe avere maggior spazio.

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Lazio-Cluj, le parole di Maximiano

All’inizio il portiere ha parlato della partita contro il Cluj, sia a livello di squadra che a livello personale.

“E’ stata una partita difficile come tutte quelle in Europa. L’espulsione ha complicato le cose, ma abbiamo saputo giocare bene e tornare a vincere. Che sia coppa o campionato lavoro sempre al meglio, tutti i calciatori vogliono giocare perchè altrimenti è difficile dare il meglio di se. Per questo sono molto contento di aver giocato stasera”.

Una vittoria decisamente importante che rompe un momento no e che serve a dare delle conferme alla squadra.

“Vincere serve a mettere la squadra in momenti migliori, volevamo questa vittoria anche per interrompere il momento negativo. Sapevo di avere le qualità per ottenere questo risultato ed è sempre positivo vincere“.

Sul suo modo di lavorare e in generale sulle sue prestazioni ha poi proseguito dicendo:

“Mi piace lavorare, ma per dare il meglio di me ho bisogno di giocare, ma soprattutto della fiducia. Con la giusta continuità posso crescere e fare bene, partita dopo partita. Non è il massimo quando ricevo pochi tiri in porta durante le partite, anche perchè è più difficile farsi trovare pronto nel momento giusto. Come portiere, però, devo essere sempre pronto per qualsiasi cosa succeda”.

I primi mesi in Italia non sono stati affatto facili, descritti dal giocatore stesso come qualcosa che non aveva mai vissuto prima.

“Sento la fiducia della società e del mister, ma tutto quello che è successo in questi mesi non è stato facile. Non avevo mai passato una situazione simile nella mia carriera, nelle squadre dove ho giocato ho sempre avuto la fiducia. Nella carriera un giocatore possono esserci momento meno felici e quando giocavo nelle altre squadre ero pronto a queste situazioni”.