Matthew McCounaghey Casa Bianca. L’attore Premio Oscar avrebbe deciso di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali in America. Alcune fonti hanno rivelato ai media USA che McCounaghey avrebbe messo già in piedi uno staff deputato a gestire le finanze e la strategia per una candidatura fra sei anni. In passato, l’attore aveva già manifestato l’intenzione di abbandonare la recitazione per buttarsi in politica. Nel 2021 aveva infatti dichiarato di voler diventare Governatore del Texas. L’attore aveva preso in seria considerazione questa ipotesi ma aveva poi rimandato per il timore che la gente potesse non condividere questa sua scelta.  E invece i sondaggi gli davano ragione. Il 45% dei texani aveva accolto con favore la sua candidatura: “McConaughey riceve un’enorme spinta dal fatto di essere un nome molto famoso unito all’enorme riconoscimento per ciò che fa per i texani”, aveva dichiarato il politologo di UT-Tyler Mark Owens. Negli ultimi anni, l’attore si è dedicato ai più bisognosi. Oltre a sostenere con la sua fondazione gli studi dei ragazzi texani nati in famiglie disagiate, ha raccolto quasi 8 milioni di dollari per le persone colpite dalle tempeste invernali in Texas. Ora però McCounaghey sarebbe pronto ad un’altra importante sfida.

Matthew McCounaghey Casa Bianca, la preoccupazione della moglie

L’attore premio Oscar ha deciso di puntare al massimo e per questo motivo ha già allertato una squadra per concorrere alle elezioni presidenziali del 2028. Al momento non è chiaro però se abbia scelto di scendere in campo per qualche partito o correre da indipendente. In più occasioni, aveva dichiarato infatti di voler partecipare in modo attivo alla vita politica del paese rallentando così con gli impegni cinematografici. La moglie dell’attore però non condividerebbe la sua scelta e stando ad alcuni insider vicini alla coppia avrebbe espresso il suo malumore. La donna è preoccupata per il fatto che l’attore possa trascurare la famiglia: “Camila ha convinto Matthew ad allontanarsi dalla recitazione in modo che potesse essere un padre più presente, e ora teme che la candidatura alla presidenza lo consumerà e che possa fare a pezzi la loro famiglia”. E’ dal 2019 che l’attore non recita più in un film preferendosi dedicare alla crescita dei suoi figli  Levi, 14 anni, Vida, 13 e Livingston, 10.

L’intervento alla Casa Bianca contro la vendita di armi

Lo scorso anno l’attore aveva fatto il suo ingresso alla Casa Bianca invocando una legge sulla vendita di armi. Dopo la strage di Uvalde in cui un killer aveva fatto irruzione in una scuola elementare uccidendo 19 bambini, l’attore era intervenuto a Washington auspicando una riforma delle leggi sul possesso di armi. In particolare ha sottolineato la necessità di maggiori controlli per capire a chi vengano vendute le armi. “C’è bisogno di regole  ragionevoli, pratiche e tattiche per la nostra nazione, i nostri stati, le nostre comunità, scuole e case. Non sono un passo indietro, ma un passo in avanti verso una società civile e per il Secondo emendamento”, ha dichiarato. Il suo intervento aveva commosso i presenti. L’attore aveva parlato davanti alla stampa tenendo in mano le foto dei bambini uccisi nel massacro esortando il Congresso americano ad attuare una riforma: “Siamo in una finestra di opportunità in questo momento in cui non eravamo mai stati prima. Una finestra in cui sembra che possa accadere un vero cambiamento. Vogliamo scuole sicure e una legge sulle armi che non permetta alle persone cattive di ottenere queste maledette armi così facilmente. Dobbiamo investire nella salute mentale. Abbiamo bisogno di scuole più sicure. Dobbiamo limitare la copertura mediatica sensazionalistica. Dobbiamo ripristinare i nostri valori familiari. Dobbiamo ripristinare i nostri valori americani e abbiamo bisogno di un possesso responsabile delle armi”, ha detto.