La prima novità sul bonus affitti del 2023 riguarda la possibilità di portare in detrazione la spesa nel 730. Non solo. Il governo italiano permette di accedere a 5 bonus predisposti sotto forma di agevolazioni nella dichiarazione dei redditi 2023. Si tratta di agevolazioni riconosciute sulla prima casa e rivolte a più categorie di aventi diritto.  

Il quadro delle agevolazioni sugli affitti cambia volto aprendo a giovani, famiglie in crisi economica, lavoratori e studenti fuori sede. Non un beneficio diretto al singolo individuo, ma bensì, un’ampia fascia di agevolazioni dirette a diverse categorie di contribuenti.

Per questo, spettano le detrazioni della locazione nella dichiarazione dei redditi 730.

Il nuovo modello 730/2023 è stato recentemente reso noto dall’Agenzia delle Entrate, mentre le disposizioni normative sul bonus affitti sono contenute nella circolare n. 9/E.

Osserviamo ora, nel dettaglio, come funziona il nuovo bonus affitti nel 730/2023.

5 bonus affitti nel 730/2023

In linea sommaria, si contano ben cinque tipologie di incentivi diversi. In buona sostanza, si tratta delle cinque circostanze in cui è possibile applicare la detrazione sulla locazione della prima abitazione o casa.

Il governo italiano ha previsto diversi casi di applicazione della detrazione fiscale. Per questo, nel beneficio rientrano i cittadini e famiglie a basso reddito, i giovani under 31, ma soprattutto, coloro che per motivi lavorativi hanno cambiato la residenza.

Quanto deve essere il reddito per il bonus affitto?

L’importo dell’agevolazione cambia in funzione della tipologia di beneficiario a cui si riferisce la detrazione. Nello stesso modo, l’erogazione del beneficio è subordinata dalla presenza del requisito reddituale, come spiega PMI.it.

Per le famiglie in difficoltà economica, quindi a basso reddito in presenza di un canone di locazione libero. Per la ripartizione del beneficio viene presa in considerazione la soglia reddituale uguale o inferiore a 30.987,41. Nello specifico, per coloro che rientrano in un reddito uguale o inferiore a 15.493,71 euro, spetta una detrazione pari a 300 euro. Per coloro che possiedono un reddito compreso tra 15.493,71 e 30.987,41, spetta una detrazione pari a 150 euro.  

Per le famiglie in difficoltà economica, a basso reddito in presenza di un canone di locazione concordato. Per coloro che rientrano in un reddito uguale o inferiore a 15.493,71 euro, spetta una detrazione pari a 495,80 euro. Per coloro che possiedono un reddito compreso tra 15.493,71 e 30.987,41, spetta una detrazione pari a 247,90 euro.  

Per under 31, spetta una detrazione pari a 991,60 euro fino a un massimo di 2.000 euro (20% del canone di locazione annuo). In altre parole, nell’ipotesi in cui il 20 per cento del canone di locazione annuo supera la soglia standard pari a 991,60 euro, si potrà portare in detrazione un importo non oltre 2.000 euro.

Per gli studenti fuori sede, spetta una detrazione nella misura del 19 per cento su un valore di non oltre 2.633 euro.

Per coloro che effettuano un cambio di residenza per esigenze lavorative, per coloro il cui reddito annuo risulta uguale o inferiore a 15.493,71 euro spetta una detrazione pari a 493,71. Per coloro che possiedono un reddito compreso tra 15.493,71 e 30.987,41, spetta una detrazione pari a 495,80 euro.  

La norma non ammette la cumulabilità delle detrazioni spettanti. Tuttavia, il contribuente può scegliere quale agevolazione portare in detrazione nel modello 730/2023.

Quanto si recupera con il 730 per l’affitto?

Per gli studenti fuori sede la detrazione spettante viene prevista nel modello 730/2023 e riguarda una misura del 19 per cento. In particolare, il riferimento cade sulla prima detrazione del quadro E “Spese per le quali spetta una detrazione d’imposta del 19%, 26%, 30%, 35% o 90%“.

Il bonus affitti per gli studenti fuori sede dovrà essere riportato nel rigo presente nella sezione “altre spese“, nei righi da E8 a E10.  Il codice spesa di riferimento è “18”.

Nel merito, delle altre agevolazioni nel modello 730/2023, il contribuente potrà portare in detrazione la spesa nel rigo E71 o E72 e riguarda la “SEZIONE V – Detrazione per gli inquilini con contratto di locazione”.

Per le famiglie a basso reddito sia con contratto di locazione a canone libero o concordato e giovani under 31,  la detrazione dovrà essere riportata nel rigo E71.

Per coloro che si traferiscono per motivi di lavoro l’agevolazione dovrà essere riportata nel rigo E72.