Tragico incidente nella metro alla periferia di Washington: alla stazione Dunn Loring, in Virginia ma soli 20 chilometri a ovest della capitale americana, un uomo è morto dopo che il guinzaglio a cui teneva il cane è rimasto incastrato tra le porte del convoglio, trascinando l’uomo lungo la banchina fino a un violento impatto contro un muro.

L’amico a quattro zampe è rimasto dentro il vagone mentre si consumava la tragedia, e si trova ora affidato alle cure della polizia in attesa dell’identificazione della vittima.

Il dipartimento di polizia metropolitana di Washington ha espresso le condoglianze per l’incidente. Sul caso indaga la Commissione per la sicurezza della metropolitana di Washington.

Tragedia a Washington: pare che la vittima avesse una forma di disabilità

L’episodio risalirebbe a lunedì pomeriggio lungo il tratto che collega Washington alla periferia ovest. Rimane ancora da capire la dinamica esatta, che sarà resa possibile dalle testimonianze di chi si trovava, suo malgrado, ad assistere alla scena raccapricciante.

Sicuramente qualcosa non ha funzionato a livello di comunicazione, dal momento che non si è riusciti a dare l’avviso di allarme al macchinista, il quale ha ripreso la sua corsa verso la stazione successiva senza accorgersi del dramma che si stava consumando qualche vagone più indietro.

Una prima certezza è rappresentata dal fatto che l’uomo dovesse scendere proprio alla fermata di Dunn Loring. Evidentemente il guinzaglio è rimasto impigliato in uno dei sostegni metallici a cui si aggrappano i passeggeri che viaggiano in piedi, lasciando così il cane all’interno della metropolitana, mentre il padrone ha avuto giusto il tempo di fare qualche passo sulla banchina. Probabilmente l’uomo si è accorto troppo tardi di ciò che era successo e non è riuscito a liberarsi del guinzaglio stesso, venendo così trascinato per diversi metri.

Un altro dettaglio da chiarire è se il cane fosse un animale da accompagnamento oppure un cane guida, gli unici il cui trasporto è consentito sui mezzi pubblici di Washington. La vittima è stata poi identificata in Harold Riley, 50 anni, padre di due figlie. La sua vita si è spezzata subito dopo essere stato portato in ospedale. La circolazione ferroviaria è ripresa dopo qualche ora per dar modo agli inquirenti di raccogliere le prime informazioni.