Incendio casa famiglia Pistoia. Lunedì scorso un incendio era divampato in una casa-famiglia in località Masotti, in provincia di Pistoia. Stando ad una prima ricostruzione, il rogo sarebbe scoppiato nella camera all’interno della struttura dove la ragazza era ospite. Sul posto sono accorsi immediatamente i vigili del fuoco e i soccorritori che hanno evacuato le persone presenti all’interno della struttura. Ad avere la peggio era stata una ragazza di 17 anni che era stata trasportata in ospedale in condizioni gravissime. La ragazza era rimasta intossicata dal fumo e quando il personale sanitario l’ha trovata ha dovuto praticarle le manovre di rianimazione.
Incendio casa famiglia Pistoia, morta la ragazza di 17 anni
Nelle scorse ore la situazione clinica della ragazza di 17 anni ha subito un peggioramento. Nonostante i soccorsi tempestivi e le terapie sanitarie, la diciassettenne non si è più ripresa ed è deceduta questa notte in ospedale. Nel pomeriggio di mercoledì i medici avevano dovuto dichiarare la morte cerebrale della ragazza. La procedura si è conclusa poi con il distacco del macchinario che teneva in vita la 17enne. Il tutto è avvenuto alla presenza dei familiari della ragazza che hanno prestato il loro consenso. Gli operatori della casa famiglia sono rimasti sconvolti dalla notizia in quanto speravano che la giovane potesse riprendersi al più presto. Le indagini sul rogo stanno proseguendo e al momento non si esclude nessuna ipotesi. Gli inquirenti ritengono che proprio un gesto imprudente della ragazza possa aver provocato l’incendio. Non è improbabile infatti che la giovane vittima abbia acceso un fornelletto con fiamma viva in stanza, nonostante questa pratica fosse severamente vietata o che abbia dato alle fiamme un armadio che conteneva biancheria. Secondo i primi rilievi, le fiamme si erano sviluppate nel corridoio dal primo piano della struttura dove alloggiava la 17enne. In quel momento gli altri ragazzi si trovavano a mensa tranne la 17enne che invece aveva deciso di restare in camera sua. Gli operatori si sono accorti dell’incendio quando hanno visto il fumo uscire dalla porta e a quel punto hanno fatto scattare l’allarme chiamando i numeri di emergenza. All’arrivo dei vigili del fuoco la ragazza è stata trovata priva di sensi nei bagni della struttura e aveva inalato già molto fumo. Tutti gli altri ospiti della struttura non hanno riportato conseguenze e sono stati trasferiti in un altro centro protetto della provincia.
Chi è la vittima
La ragazza di 17 anni era da poco più di un mese ospite di una delle strutture di recupero della Fondazione Sant’Atto, in questo caso per minori e giovani sotto i 21 anni con problemi di dipendenza. Dopo aver affrontato settimane difficili nella giornata di lunedì la ragazza è stata colta da un altro momento di crisi che ha finito per avere ripercussioni fatali su di lei. Al mattino, dopo che aveva dato fuoco a un lenzuolo, la ragazza era stata portata in ospedale, da dove era stata dimessa dopo la visita da parte degli psichiatri. Poi, all’ora di cena, mentre gli altri otto ragazzi ospiti della struttura erano a tavola al piano terra insieme agli operatori, ha dato fuoco al grande armadio che, al piano superiore, si trova nel corridoio che porta alle camerate.
Udine, incendio in una comunità per ragazzi: un morto
Nella notte tra il 30 e il 31 dicembre a Pasian di Prato era scoppiato un incendio nella comunità per ragazzi. Un ragazzo aveva perso la vita mentre un altro era rimasto ferito. Gli operatori della comunità sono rimasti sconvolti. La figlia del responsabile della comunità aveva dichiarato: “Abbiamo sentito urla durante la notte, siamo usciti io e il mio compagno, era pieno di fumo, sentivamo le urla dei ragazzi ma non potevamo intervenire. Qualcuno si è lanciato dalle finestre”.