Claudio Baglioni, l’ex direttore artistico della nota Kermesse musicale ha rilasciato delle dichiarazioni su Sanremo 2023 che stanno facendo discutere gli utenti del web.

Intervistato durante un’edizione del “Tg1”, il cantante ha espresso la sua opinione sull’edizione del Festival appena conclusa.

Ecco cosa ha detto e perché ha suscitato delle polemiche in rete.

Le parole di Claudio Baglioni su Sanremo 2023 scatenano le critiche del web

Claudio Baglioni ha commentato la 73esima edizione del Festival di Sanremo lasciandosi andare ad alcune personali osservazioni che nelle ultime ore hanno acceso le polemiche sui social.

Come in molti ricorderanno, il cantante ha condotto la Kermesse per due edizioni, quella del 2018 e quella del 2019 e, in qualità di ex conduttore e direttore artistico ha manifestato il suo pensiero sull’edizione condotta da Amadeus.

Intervistato al “Tg1” in occasione del lancio dei suoi prossimi concerti, Claudio Baglioni ha detto sul Festival:

Non l’ho potuto vedere, sono in tour nei teatri lirici, quest’anno e anche l’anno scorso tutte le sere ero impegnato“.

Poi, il cantante ha affermato:

 “Ne ho sentito parlare molto, avendo fatto per due anni il direttore artistico so quanto difficile è questo mestiere. In ogni caso, Sanremo è un fenomeno, credo ce ne siano pochi al mondo“.

A questo punto, l’ex direttore artistico ha espresso la sua opinione, sottolineando che secondo la sua visione del Festival, i brani in gara dovrebbero avere un ruolo centrale.

Ecco le parole di Baglioni che hanno fatto discutere il web:

Probabilmente, in certe occasioni, le canzoni diventano un contorno del contorno. Forse si potrebbe riequilibrare, forse si potrebbe mettere accanto a Sanremo un piccolo festival delle musiche, alla stessa stregua del festival del cinema o di opere letterarie“.

Le polemiche sui social

Nonostante il riferimento non fosse diretto ad Amadeus, il pensiero espresso da Claudio Baglioni non è passato inosservato e sui social alcuni utenti hanno acceso le polemiche ricordando le edizioni condotte dal cantante.

Tra coloro che hanno commentato le parole dell’ex conduttore, alcuni hanno affermato di non ricordare gran parte delle canzoni in gara durante le edizione da lui condotte, ad esclusione di “Soldi” di Mahmood che vinse l’edizione 2019 e “I tuoi particolari” di Ultimo.

A finire sotto accusa anche diverse altre scelte dell’ex direttore artistico durante quelle due edizioni.

In un tweet un utente, riferendosi alle esibizioni di Baglioni durante il Festival, ha scritto, “3 ore di autoconcerto e 1 ora tutti e 28 i cantanti”, mentre qualcun altro ha ribadito, “Ah io comunque dei 2 Sanremo di Baglioni non ricordo un cantante barra una canzone oltre i podi”.

Il tour dei concerti estivi 2023 di Claudio Baglioni

Nel corso dell’intervista al “Tg1”, il cantante ha presentato la scaletta dei suoi prossimi concerti.

Sebbene abbiamo appena concluso il lungo tour “Dodici Note Solo Bis” in 156 teatri lirici, Baglioni è pronto a ripartire con i suoi live con “aTUTTOCUORE”.

Il nuovo tour estivo prevede 9 maxi-eventi dal vivo ripartiti come segue:

  • 21-22-23 settembre 2023 allo Stadio Centrale del Foro Italico a Roma;
  • 5-6-7 ottobre 2023 all’Arena di Verona;
  • 12-13-14 ottobre 2023 al Velodromo Paolo Borsellino di Palermo.

 Secondo quanto annunciato, gli spazi scelti sono ideali per uno show fortemente innovativo, affascinante, travolgente e che sorprenderà il pubblico.

Il tema centrale del progetto “aTUTTOCUORE” ruota attorno all’idea del cuore, in quanto suono e motore essenziale della nostra esistenza.

Come ha spiegato Baglioni:

Da sempre il cuore è considerato il centro, il nucleo, il cuore di tutto. Della vita stessa, ovviamente. Ma anche di passioni, sentimenti, emozioni, imprese, avventure. E, naturalmente, dell’amore: l’energia più grande che esista in natura. Nasce da queste riflessioni e suggestioni l’idea di chiamare il mio nuovo giro di rappresentazioni ‘aTUTTOCUORE’, dove, ancora una volta, la musica sarà il cuore pulsante di un progetto di concerto totale, integrale, reso ancora più prezioso e strabiliante dall’impiego e l’ausilio di illuminotecniche, proiezioni, performance da forme e discipline artistiche, per creare suggestioni particolari e mai viste prima“.

Infine, l’artista ha aggiunto:

 “Il nostro cuore batterà a tempo di musica, perché questi concerti sono ideati e saranno vissuti da tutti noi a tutta forza, a tutta gioia, a tutta energia! Ma anche a tutto campo e a tutto tondo, sia strutturalmente, sia simbolicamente, in un ideale abbraccio tra artisti, musicisti, performer e spettatori, per scambiarci, da cuore a cuore, un’esperienza unica da spartire insieme aTUTTOCUORE“.