Un ragazzo di appena di 18 anni è morto in un incidente stradale avvenuto nelle prime ore serali di ieri, Mercoledì 15 Febbraio 2023, a Milano.

Lo schianto fatale è accaduto circa alle ore 19:00 all’incrocio stradale in cui confluiscono via Bisceglie, via Ferruccio Parri, via Zurigo e via Basilea, nella prima periferia ovest del capoluogo di regione lombardo e non molto distante dal Parco delle Cave.

Sebbene sia subito stata identificata la giovane vittima, che percorreva la strada in sella alla sua motocicletta, le autorità non hanno diffuso alcuna informazione circa le sue generalità. Dalla stampa locale si apprende oltre alla appena maggiore età anche il nome di battesimo, Davide.

Il ragazzo, secondo una prima ricostruzione, stava giungendo all’incrocio da via Basilea quando un’automobile Volkswagen lo ha centrato con violenza. Pare che il conducente della quattro ruote, un 33enne di origine cinese, non abbia dato precedenza alla motocicletta al momento di immettersi in via Bisceglie arrivando da via Zurigo.

Chi ha assistito allo schianto ha descritto l’accaduto come una scena terribile. A causa del forte urto, il 18enne è stato disarcionato dalla sua motocicletta ed è caduto violentemente sull’asfalto. Il veicolo a due ruote si sarebbe ribaltato impattando lo spartitraffico e per inerzia avrebbe colpito il giovane. Dopo lo schianto la due ruote ha anche preso fuoco, a causa di una scintilla generata dalla rottura della marmitta, ma il motociclista non è rimasto ustionato.

Milano incidente: disperati tentativi di rianimazione

Gli attoniti presenti alla scena hanno cercato di prestare i primi soccorsi al motociclista e al contempo sono state allertate le forze dell’ordine e i sanitari del 118, sopraggiunti a bordo di un’ambulanza e un’automedica. All’arrivo dei soccorritori dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) il giovane era ancora vivo seppur in condizioni disperate.

È stata necessario anche una manovra di rianimazione e una volta stabilizzato i sanitari hanno disposto il trasferimento con estrema urgenza presso il vicino Pronto Soccorso dell’Ospedale San Carlo Borromeo. Durante il tragitto i medici non hanno mai smesso la procedura cardiopolmonare ma il 18enne è spirato prima di arrivare al presidio medico. Arrivato alla struttura medica, i dottori ne hanno ufficializzato la morte a causa dei forti traumi da impatto.

Intanto, gli agenti della Polizia Locale sul luogo dell’incidente hanno espletato le operazioni di rilievo necessarie a valutare con maggiore certezza la dinamica dell’accaduto e a raccogliere elementi utili per stabilire l’eventuale responsabilità dell’automobilista.

A tal fine sono stati posti sotto sequestro sia l’automobile che la motocicletta. Sulla vicenda è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale.

La salma del 18enne è stata traferita all’obitorio dello stesso presidio medico ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La testimone: “Il ragazzo mi ha fatto chiamare la sua mamma”

Una donna ha raccontato gli ultimi istanti di vita di Davide. Attimi intensi e lunghissimi quelli in attesa dei soccorsi, con la passante che ha cercato in tutti i modi di tener cosciente la vittima.

“Sono stata l’ultima persona a tenere la mano a questo ragazzo, a confortarlo e a parlargli. Era vivo quando sono andata via. L’ambulanza ci ha messo una vita ad arrivare.”

La passante ha anche confermato la condotta stradale irregolare dell’automobilista e la sua manovra azzardata al momento di immettersi su via Bisceglie senza il via libera del semaforo. L’ultimo pensiero di Davide, conscio della gravità dell’incidente, è stato rivolto alla madre.

“Una macchina ha svoltato senza aspettare di avere la freccia verde e lui non ha potuto fare nulla per evitarla. Ho il cuore a pezzi per lui che aveva dolori ovunque e mi ha fatto chiamare la sua mamma. Perché era spaventato e io cercavo solo di tranquillizzarlo”.