Tragico incidente a Panama, intorno alle 4 del mattino di Mercoledì 15 Febbraio, nel quale è rimasto coinvolto un autobus con a bordo un gruppo di migranti in viaggio verso gli Usa.

Secondo quanto riportato dalle autorità panamensi il bilancio è pesantissimo, si tratta infatti di almeno 39 persone morte nello schianto di un autobus nel paese centroamericano.

Il presidente, Laurentino Cortizo, ha espresso su Twitter la sua “grande tristezza” per l’incidente avvenuto a Gualaca, nella provincia di Chiriqui a circa 400 km a ovest della capitale.

L’autobus sul quale viaggiavano un totale di 66 persone era stato noleggiato “ad hoc” dal governo panamense per traghettare i migranti in Costa Rica a un costo di 40 dollari a testa. 

Tra i feriti ci sarebbero anche 10 bambini di età compresa tra i 4 egli 11 anni di cui tre di loro si trovano ora in ospedale in gravi condizioni. Secondo i media locali, infatti, diversi feriti sono stati portati in un ospedale nella città di David, capoluogo della provincia di Chiriquí.

I migranti stavano viaggiando dal Darien, una regione dell’America centrale al confine tra Panama e Colombia, verso una struttura di accoglienza in Costa Rica. Il Darien, con i suoi 5mila chilometri quadrati di impervia giungla tropicale, è noto come una delle rotte dei trafficanti di migranti più pericolose al mondo. È una zona anche nota come “terra di nessuno”, sia per la pericolosità delle sue strade e dei suoi percorsi sia per la presenza di violenti gruppi criminali che agiscono indisturbati.

Allo stesso tempo però, la foresta è uno dei principiali snodi per i migranti essendo anche l’unico percorso via terra che collega il Centro e il Sud America.

In queste ore continuano i soccorsi e il bilancio potrebbe ulteriormente aggravarsi, visto che le autorità hanno reso noto sì che “informazioni preliminari purtroppo indicano che in 39 hanno perso la vita”, ma le persone a bordo del pullman erano molte di più, compresi il conducente e il suo assistente e l’impatto del mezzo è stato molto violento.

Panama incidente: la dinamica dello schianto

Secondo i media locali, l’autobus sarebbe improvvisamente uscito di strada in curva precipitando in un burrone, dove ha colpito prima, un masso e poi un minibus parcheggiato in una strada sottostante. 

“Ha rotto i freni, è andato contro una ringhiera, poi contro un masso e ha colpito il mio autobus”, ha detto ad AFP Édgar Guerra, testimone dell’incidente e proprietario del veicolo con cui l’autobus si è scontrato.

Da parte sua, la direttrice del Servizio di Migrazione, Samira Gozaine, ha dichiarato che “l’autista dell’autobus avrebbe superato l’ingresso di un centro di accoglienza e che, quando ha cercato di tornare indietro per riprendere l’autostrada, si sia scontrato con un altro bus e sia precipitato nel dirupo”.

La Procura di Chiriquí ha già avviato un’indagine per far luce sulla dinamica esatta dell’incidente.

Il viaggio dei migranti verso gli Usa

“La notizia dell’incidente della scorsa notte è tristissima per Panama e per tutta la regione. Il governo porge le sue condoglianze ai cari di coloro che sono morti in questo incidente e ribadisce il suo impegno a continuare a fornire aiuti umanitari e condizioni dignitose ai migranti”, ha scritto il presidente sempre su Twitter.

Il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodriguez, ha informato via social che tra le vittime figurano anche migranti cubani, mentre le autorità di Panama non hanno specificato dettagli relativi alla nazionalità delle vittime.

Il numero di migranti irregolari diretti negli Stati Uniti che arrivano a Panama via terra è quasi raddoppiato in un anno, raggiungendo un record di 248.000 nel 2022.

Più della metà dei migranti che attraversano la selva del Darien sono venezuelani, mentre il resto sono haitiani, cubani, ma non mancano asiatici e africani.