Donzelli Delmastro Pd contro Nordio, una bufera tira l’altra. Nordio non ha convinto con la sua informativa alla Camera, non tanto sul caso di Alfredo Cospito, e anche lì ci sarebbe da ridire, non tanto nella sostanza quanto nella forma, ma quanto sul caso Donzelli-Delmastro.
E la prima a lanciare l’assalto è la deputata Serracchiani: “Quando si e’ magisrtrati ministro lo si e’ per sempre, vero ministro?”.
Lo ha detto in Aula della Camera la capogruppo del Pd Debora Serracchiani, rivolgendosi al Guardasigilli Carlo Nordio, dopo la nuova informativa svolta sulla vicenda Cospito e sul ‘caso Donzelli’.
“Tutti gli atti e relative informazioni sono riservati e non divulgabili. Ai colleghi Bonelli, Lai e Grimaldi che hanno chiesto accesso agli atti, il suo ministero ha negato l’accesso. Atti non accessibili e degli stessi non si puo’ avere copia e la legge l’avete citata voi” e la dem elenca i vari riferimenti legislativi.
Donzelli Delmastro Pd contro Nordio. L’attacco frontale
“Sarebbe carino capire” se dire che gli atti sono “di ‘limitata diffusione’ vuol dure venire in Aula e utilizzarli come sono stati utilizzati… pensi non sono accessibili nemmeno ai parlamentari le planimetrie… E invece sarebbero accessibili e divulgabilii dialoghi dei detenuti al 41 bis? Ecco, di fronte a tutto questo, il magistrato non avrebbe dubbi, e capisco il suo imbarazzo, e come ne viene fuori? Con un arzigogolo giuridico, atti riservati ne’ divulgabili ma siccome il richiedente e’ un parlamentare allora l’istanza si puo’ ascrivere al sindacato ispettivo. Ministro, qui siamo all’assurdo.
“Mi appello alla sua intelligenza pregandola di non offendere la nostra e alla sua onesta’ intellettuale di fine giurista. Il sindacato ispettivo sono solo” attività inerenti all’attività della Camera“.
Ma “nessuna richiesta di accessi agli atti e’ mai stata fatta dal deputato Donzelli e nessun atto di sindacato ispettivo e’ stato presentato da FdI prima del 31 gennaio. In un paese normale basterebbe questo per chiedere scusa e dare dimissioni da vicepresidente del Copasir e soprattutto vale per il sottosegrtario Delmastro con dlega al Dap, meglio togliergliela“, ha concluso con assoluta veemenza la deputata del Pd Debora Serracchiani