“Supererò le correnti gravitazionali/Lo spazio e la luce per non farti invecchiare” cantava l’eterno Franco Battiato e chissà quanti sono andati a vedere su libri e vocabolari il significato di “correnti gravitazionali”, di quei “brividi che attraversano il nostro pianeta, brividi però talmente impercettibili al punto da far credere allo stesso Einstein che non sarebbero mai stati registrati da nessuna strumentazione” come ha raccontato Franco Gabici. Sul quotidiano Avvenire scrive che “le onde gravitazionali iniziano come come un’ondata che però si indebolisce gradualmente, come le increspature prodotte da un sasso gettato in uno stagno. Quando raggiungono la Terra, i segnali di queste onde sono impercettibili, il che rende la loro rilevazione una sfida monumentale”.
A Cascina una delle tre antenne al mondo che osservano questi segnali cosmici
A Cascina, località vicino Pisa, esiste l’Osservatorio Gravitazionale Europeo che ospita il rivelatore di onde gravitazionali Virgo, una delle tre antenne al mondo, e l’unica in Europa, in grado di osservare questi nuovi segnali cosmici, scoperti nel 2015. Il direttore di Ego, così si chiama l’Osservatorio, è Massimo Carpinelli, professore di scuola pisana e ora docente all’università Bicocca di Milano dopo essere stato rettore dell’ateneo di Sassari. Da qualche mese è al lavoro per rafforzare ancora la dimensione internazionale di Ego. Il futuro è già qui. Le competenze scientifiche si uniscono alla passione in coloro che operano all’Osservatorio. Insomma, scienza e anima per una tecnologia a misura d’uomo.
Stefano Bisi