Al Bano Loredana Lecciso. Non hanno festeggiato insieme la giornata dedicata agli innamorati, ma il cantante promette pubblicamente di rimediare. Al Bano si racconta e lo fa a Storie Italiane, il programma talk show su Rai 1, dove ogni giorno si aprono e si confidano diverse personalità pronte a rappresentare l’Italia, raccontando la loro storia. Il cantante Al Bano (79 anni) ci rivela della sua splendida esperienza a Sanremo con Massimo Ranieri e Gianni Morandi, del dispiacere del giudizio sulla sua canzone al Sanremo 2017 e, infine, dedica anche un pensiero per Loredana Lecciso, la madre dei figli Jasmine e Bido. Per lei ci sarà un mazzo di mille rose rosse, dopo la dimenticanza per il giorno di San Valentino.
Nel dettaglio, scopriamo insieme che cosa ha detto l’artista.
Al Bano Loredana Lecciso: rose rosse dimenticate per San Valentino
San Valentino è una giornata speciale per tutti gli amanti e le coppie. Al Bano non ha risparmiato un pensiero gentile alla mamma dei suoi figli: Loredana Lecciso. (Da lei il cantante ha avuto Jasmine, nata il 15 giugno 2001 a Cellino San Marco e il figlio Bido, ovvero Albano Junior, nato nel 2002).
“Saluto Loredana, ieri è stato San Valentino e mi sono dimenticato di mandarle le rose, imperdonabile. Sono quasi come quella giuria di Sanremo che mi ha mandato via nel 2017”. Si è dimenticato, ma è disposto a recuperare: “Le mando il giorno dopo. Mille rose rosse. Bastano?”.
Queste le belle parole dedicate a Loredana.
Al Bano e l’esperienza Sanremo 2023
Prezioso è poter lavorare ancora con Massimo Ranieri e Gianni Morandi: la fusione tra loro è stata fantastica e per Al Bano è stato proprio come un regalo di Natale potersi esibire insieme agli altri grandissimi della musica italiana. L’adrenalina era alle stelle, ci racconta, e l’esperienza sarà presto ripetuta.
Di seguito, riportiamo le parole dello stesso Al Bano al riguardo, tutte piene di gioia per le occasioni dei medley: “Mi sembrava un regalo di Natale. 27 anni per un’attesa del genere. Io ho fatto un carico di adrenalina bellissimo, non lo so cosa ci siamo detti, ma c’era una fusione fantastica, peccato sia finita in mezz’ora, ci sarebbero volute due ore. Mi hanno chiamato da tutto il mondo per fare concerti insieme. Intanto ci sarà la famosa serata che registriamo il 18 maggio, per il mio compleanno, e saremo ancora insieme. Poi ci saranno altre sorprese che non posso dire.”
Altre sorprese che coinvolgeranno un trio importante come il loro, un trio che non smette di costruire e di creare: “Siamo figli di una bellissima epoca, il dopoguerra, avevamo solo voglia, abbiamo avuto, e sempre avremo, di costruire, non di distruggere, e lo abbiamo fatto con tutta la pazienza, con tutta la tipicità di chi è nato in un ambiente proletario.”
Mai distruggere, dunque, solo tanta, tantissima voglia di fare.
Come ha vissuto i passati Sanremo
Nel programma, Al Bano racconta anche la delusione per il modo in cui la sua canzone in gara nel 2017, Di rose e di spine, è stata demolita dalla Sala Stampa: il pezzo, presentato con le sue migliori qualità del cantante, è stato ingiustamente umiliato dal pubblico, secondo le parole di Al Bano.
Di seguito, riportiamo ancora le sue dichiarazioni in merito: “Il Festival più amaro per me, ci sono rimasto malissimo. Un brano come Di rose e di spine, di una bellezza unica, scritto dal grande Maurizio Fabrizio, cacciato via alla prima serata dalla giuria di qualità, non meritava quello schiaffo in faccia, pubblico. E in qualche modo quella giuria di qualità me la dovrà pagare, e non è una minaccia. Io lascio fare sempre al mio amico lassù.”
Nonostante questo, Al Bano non ha dubbi: è meglio far il concorrente a Sanremo, piuttosto che l’ospite, perché il clima di sfida e adrenalina che si crea è nettamente più stimolante.
Così, infatti, il cantante di Nel Sole, parla della sua esperienza: “Di Sanremo ne ho fatti penso 16 in gara – ha concluso – altri da ospite d’onore ma credimi, non è la stessa cosa. Non dico che preferisco stare in gara, ma c’è qualcosa in più, è la cosa più interessante. La vita è una sfida.”