Economia. Dopo la votazione in Parlamento che ha fatto praticamente perdere la maggioranza a Berlusconi, Piazza Affari si raffredda. Da oltre due punti percentuali di guadagno segnati nella giornata, Milano in chiusura deve accontentarsi dello 0,74%. Tengono i bancari. Crolla Mediaset. Tiepide pure le Borse europee.

Rispetto ai guadagni della giornata, Piazza Affari chiude con contenuto entusiasmo. Anche perché la corsa delle contrattazioni che più volte oggi a Milano hanno superato il 2% è bruscamente frenata dopo il voto in Parlamento che ha di fatto cancellato la maggioranza del Premier e fatto schizzare nuovamente verso l’alto lo spread Btp-Bund.

Ma torniamo ai listini. Palazzo Mezzanotte termina con l’Ftse Mib a +0,74% e l’All Share a +0,57%. Si confermano discreti guadagni per le banche big: Unicredit è salito a 3,54% e Intesa porta a casa il 2,08%. Bene Bca MPs a +1,24%. Passa in negativo Telecom (-0,57%), mentre Eni del accontentarsi di chiudere in pareggio. Giù Mediaset (-2,94%) e Mediolanum costretta a cedere l’1,61%.

Tiepide le chiusure delle Piazze nel Vecchio Continente. Senza infamia e senza lode Parigi (ferma sullo “zero”). Mezzo punto di vantaggio (+0,55%) per Francoforte. Meglio vanno invece Londra (+1,03%) e Madrid (+0,78%).

Redazione Le Novae/mf