WhatsApp è in continua evoluzione e a quanto pare il 2023 è l’anno dell’app di Meta più famosa e utilizzata. E’ di qualche gioro fa infatti la novità sulla possibilità di trascrizione dei messaggi vocali che già sono allo studio altri aggiornamenti per l’applicazione di messaggistica. Interessanti novità per la funzione dedicata ai messaggi effimeri, cioè quelli a tempo. Stando infatti a quanto emerso dalla versione beta per Android dell’app, è stato introdotto il supporto alla funzione che permette di salvare i messaggi effimeri all’interno delle chat, al fine di poterli recuperare successivamente con facilità, sulla falsariga di ulteriori opzioni correlate già tesate nei mesi addietro. Per chi non lo sapesse oppure non lo ricordasse, i messaggi effimeri sono quelli che vengono eliminati dopo un determinato arco di tempo e possono essere impostati da ogni utente tramite l’apposita sezione annessa alle impostazioni di WhatsApp.
Per specificare meglio e fornire un’informazione completa, la novità è stata scoperta nella relase 2.23.4.10 della beta di WhatsApp per Android, anche se alcuni utenti segnalano che la funzione è disponibile pure nelle versioni 2.23.4.6 e 2.23.4.8. Chi utilizza una delle versioni di WhatsApp per Android di cui sopra ed è stato abilitato all’uso della feature, all’interno delle opzioni di una chat con messaggi effimeri vedrà comparire la nuova opzione dedicata al salvataggio dei suddetti messaggi. Nello specifico per salvare un messaggio basta tenere premuto su di esso e selezionare l’icona dedicata alla nuova opzione (quella a forma di segnalibro). In seguito, il messaggio potrà così essere consultato da tutti i partecipanti della chat all’interno dell’archivio preposto. Tutti i partecipanti al gruppo, dunque, hanno lo stesso controllo sui messaggi effimeri salvati, in modo che nessuno possa conservare in via privata le informazioni che, gli altri utenti che fanno sempre parte della stessa conversazione, hanno scelto di far sparire dopo un determinato periodo di tempo.

Whatsapp salvataggio dei messaggi effimeri e altre novità per l’applicazione di Meta

Un’altra novità riguarderà gli ‘stati‘, quelli temporanei (della durata di 24 ore), che differiscono dall’immagine profilo. La “rivoluzione” targata WhatsApp si concentra sul formato dei cosiddetti “stati”, che attualmente durano 24 ore dalla pubblicazione e che, tuttavia, non hanno registrato un utilizzo così diffuso. La prima novità che si concretizza nella possibilità di selezionare manualmente chi può vedere uno stato. Ora è possibile compiere la scelta per ogni singolo stato, senza impostare una regola generale che vale per tutti cambiando le impostazioni dalla sezione privacy e che rimane una scelta permanente una volta impostata. Meta ha ricordato come WhatsApp sia “protetto da crittografia end-to-end per offrire condivisioni private e sicure”. La selezione del pubblico privato risponde a un’esigenza precisa: non tutti gli stati che vengono condivisi “sono adatti a tutti i contatti in rubrica”. Altra importante novità riguarda i vocali. In una nota ufficiale, Meta ha spiegando che: “Stiamo introducendo la possibilità di registrare e condividere messaggi vocali della durata massima di 30 secondi nello stato di WhatsApp. Puoi usare lo stato vocale per inviare aggiornamenti più personali, soprattutto se preferisci esprimerti a voce anziché scrivere“. In pratica al posto di foto, video, gif, testo o altro, ai nostri contatti comparirà un player sul quale potranno fare tap per ascoltare lo stato. Gli iscritti possono registrare note vocali toccando l’icona del microfono nella schermata di stato. Lo “stato vocale” arriva mesi dopo in cui WhatsApp ha notato una crescita clamorosa dei messaggi vocali scambiati sulla sua piattaforma. Un anno fa, la società affermava che gli utenti attivi inviavano una media di 7 miliardi di messaggi vocali al giorno.