Fringe benefit: con la pubblicazione del messaggio n. 674 del 14 febbraio 2023 l'INPS ha fornito delle ulteriori indicazioni sul conguaglio e sul recupero, oltre alle istruzioni operative che erano state già fornite per quanto riguarda i datori di lavoro con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica, tramite la pubblicazione del messaggio n. 4616 del 22 dicembre 2022.
Il presente messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Entrate, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione e dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, fa riferimento a quanto viene disciplinato all'interno delle misure che sono previste in materia di welfare aziendale, adottata mediante la pubblicazione del decreto Aiuti bis e del decreto Aiuti quater.
Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, l'INPS ha fornito le istruzioni operative ai datori di lavoro per quanto riguarda il recupero/restituzione della contribuzione relativa alla quota di fringe benefit erogata ai lavoratori iscritti alla Gestione pubblica.
In particolare, i datori di lavoro interessati dovranno seguire le modalità di esposizione dei dati relativi all'operazione di conguaglio nella sezione <ListaPosPA> del flusso Uniemens di seguito indicate:
Il decreto Aiuti bis e il decreto Aiuti quater hanno previsto:
Grazie alle nuove disposizioni normative introdotte nell'ambito dei fringe benefit, queste novità sono state disposte anche per quanto riguarda le "somme di denaro, anticipate o rimborsate dal datore di lavoro, per il pagamento di utenze domestiche del lavoratore dipendente, intendendo come tali le utenze riguardanti immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti, sulla base di un titolo idoneo, dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari, a prescindere che negli stessi abbiano o meno stabilito la residenza o il domicilio, a condizione che ne sostengano effettivamente le relative spese".
Questa possibilità è previsto a patto che il datore di lavoro abbia cura di acquisire e di conservare tutta la documentazione idonea al fine di attestare che le somme anticipate o rimborsate siano state effettivamente impiegate per lo scopo prefissato e che rispettino il limite imposto dalla legge.
Oltre a questo, nel suddetto messaggio INPS l'Istituto ha fornito anche le istruzioni operative per quanto riguarda le operazioni di conguaglio e per il recupero della contribuzione versata dal datore di lavoro, fornendo i codici da utilizzare all'interno della sezione "VarRetributive" presente nel flusso Uniemens.
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