Selvaggia Roma rompe il silenzio e parla per la prima volta del dolore provato per l’aborto spontaneo della sua bambina.
A distanza di mesi da quel drammatico giorno, l’ex gieffina ha raccontato in un’intervista quello che ha vissuto in questi ultimi mesi.
La grande sofferenza per la perdita della sua bambina ha segnata profondamente la sua vita.
Selvaggia Roma dopo l’aborto spontaneo della sua bambina: “Un dolore disumano”
Selvaggia Roma, nome d’arte di Sabrina Haddaji, nel corso di un’intervista a settimanale “Chi” ha parlato per la prima volta dopo aver perso la sua bambina al quinto mese di gravidanza.
Ad annunciare a tutti la triste notizia era stata la stessa Selvaggia che aveva spiegato ai suoi follower cosa le stava accadendo tramite una serie di storie su Instagram.
Lo scorso 25 settembre, infatti, l’ex volto di “Temptation Island” scriveva sui social di aver perso la figlia che lei e il fidanzato Luca Teti stavano aspettando, dichiarando:
“È una notizia che non avrei mai voluto ricevere e dare. Purtroppo, questa mattina in una visita di routine dalla ginecologa si sono accorti che il cuore della nostra piccola non batteva più. Non aggiungo altro, mi tengo stretto il mio dolore. Vi prego di rispettarci”.
Oggi, ha distanza di diversi mesi da quel tremendo giorno, la Roma è tornata a parlare a fatica di quel difficile momento che ha dovuto affrontare, spiegando di aver perso la sua bambina a causa di un virus.
Il racconto straziante dell’ex gieffina: “Sapevo che non l’avrei mai potuta abbracciare viva”
Nell’intervista rilasciata al settimanale di Alfonso Signorini, Selvaggia Roma ancora fortemente provata per quanto le è successo, ha raccontato:
“É un dolore disumano che porto nel cuore. Si sarebbe chiamata Mia. Una scelta voluta per creare insieme una famiglia. Tutto procedeva alla grande. Pensavamo già alla stanzetta, ai vestitini, la sentivo insieme con me. Purtroppo, al quinto mese di gravidanza ho contratto un virus di quelli che non lasciano scampo in situazioni simili. Ho iniziato delle cure per tentare di guarire, ma era troppo tardi. Di lì a pochissimo il cuore di mia figlia ha smesso di battere e l’ho visto proprio durante un’ecografia”.
Poi Selvaggia ha aggiunto:
“Mi hanno operato subito, ventitré ore di travaglio con la consapevolezza che non l’avrei potuto abbracciare viva. Ho dovuto partorire un corpicino che non c’era più. Ancora adesso, mentre ne parlo, mi fa male il cuore. Se ripenso a tutto, credo sia un film dell’orrore che non mi meritavo di provare. Il più grande dolore mai provato”.
I progetti per il futuro
Dopo l’aborto spontaneo della sua bambina, Selvaggia Roma ha deciso di mettere da parte per qualche tempo, il suo sogno di diventare mamma.
Inoltre, ha raccontato di essere riuscita ad andare avanti dopo quella tragedia solo affrontando il dolore. Per riuscirci, l’influencer ha chiesto aiuto ad uno psicologo e ha parlato con altre donne che avevano vissuto la stessa tragedia.
In proposito, la romana ha ammesso:
“Il dialogo mi ha impedito di impazzire. Ho conosciuto ragazze e donne che per motivi diversi hanno condiviso lo stesso dolore. Questo mi è servito tantissimo. Parlarne è una soluzione. Il resto lo fa l’aiuto di uno psicologo. Ne parlo proprio perché so che il dialogo mi ha salvata. Con calma farò riaffiorare il desiderio di diventare mamma, ma oggi non ce la faccio. Io amo i bambini, ma mia figlia non è qui con me“.
Al momento, la 32enne, preferisce dunque, dedicarsi al suo percorso di vita al fianco del fidanzato Luca Teti, che molto presto diventerà suo marito.
La coppia convive da circa un anno e Selvaggia Roma vorrebbe sugellare il loro sogno d’amore con il matrimonio.
Selvaggia, infatti, è pronta a convolare a nozze e in merito al grande passo ha raccontato:
“La proposta non è arrivata ancora da parte sua. Io invece glielo ho chiesto e mi ha detto di sì. Aspettiamo“.