Viagra vietato Russia, l’azienda farmaceutica statunitense Pfizer ha deciso di sospendere le consegna della famosa pillola blu indicata per la disfunzione erettile nel paese di Putin. In realtà la società farmaceutica statunitense Viatris, una controllata da Pfizer, aveva notificato alla Russia la sospensione del farmaco già all’inizio del 2022 in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca come comunicato dal ministero dell’Industria e del commercio del paese.

Viagra vietato Russia: la pillola blu non sarà più venduta

L’azienda farmaceutica americana Viatris, una controllata del colosso Pfizer, ha informato il ministero dell’Industria e del commercio russo della sospensione di fornitura della pillola del Viagra. Il servizio stampa ha comunicato: “Il farmaco con il nome commerciale “Viagra” corrisponde alla denominazione comune internazionale (INN) sildenafil e non è prodotto sul territorio della Russia. Nel 2022, Viatris ha informato della sospensione della fornitura della forma di pillola del farmaco Viagra.

La fornitura della famosa pillola blu, indicata per il trattamento della disfunzione erettile, è stata così sospesa nel paese di Putin dopo lo scoppio della guerra Russia-Ucraina. Con l’avanzata delle armate russe in Ucraina, tantissime case farmaceutiche hanno deciso di mettere in stand-by una serie di investimenti pur continuando a consegnare alcuni farmaci indispensabili. Da Pfizer, Novartis, AbbVie fino a Sanofi, diverse compagnie farmaceutiche hanno però preso una chiara posizione vietando la fornitura di alcuni prodotti. A cominciare da AbbVie che ha stoppato la fornitura del botox indispensabile nella chirurgia estetica fino a Pfizer che ha vietato il viagra.

La risposta della Russia al divieto di vendita di viagra dalla Pfizer

Il divieto di fornitura di Viagra alla Russia da parte dell’azienda farmaceutica Pfizer è stato accolto bene dalla stato di Putin che, attualmente, ha la capacità tecnologica di produrre farmaci con INN sildenafil. Il ministero dell’Industria e del commercio russo, infatti, ha comunicato alla stampa che i produttori nazionali sono in grado di produrre proprie versioni di Viagra sulla base di studi clinici organizzati all’interno del paese. Per garantire la produzione locale del farmaco, infatti, le autorità russe hanno sostenuto in passato l’avvio e lo svolgimento di sperimentazioni cliniche del farmaco con INN sildenafil sotto forma di pillola.

Stando ai dati comunicati dal ministero dell’Industria e del commercio russo sono ben 36 le aziende russe in possesso di 49 certificati di registrazione per farmaci con la INN specificata. Un numero importante che ha permesso, nel periodo di tempo gennaio-settembre 2022, di aumentare dell’11% la produzione del farmaco in termini fisici. In aumento anche le vendite della pillola per la disfunzione erettile in Russia come comunicato dal quotidiano economico Kommersant: i russi hanno acquistato 2,7 milioni di pillole a metà del 2022 con un aumento dell’88% rispetto allo stesso periodo del 2021.