Continua la crescita dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che nell’ultimo anno è stato sempre più utilizzato dai cittadini e dalle imprese per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. È quanto emerge dall’ultimo report del Dipartimento per la Trasformazione Digitale (consultabile qui), che evidenzia un considerevole incremento del numero degli accessi rispetto allo scorso anno, quantificabile in oltre un miliardo, cifra che supera di molto i 570 milioni di accessi registrati nell’anno precedente.
Un successo che non ha sorpreso i principali identity provider, i gestori dell’identità digitale autorizzati dall’Agenzia per l’Italia in Digitale. A riguardo si è espressa InfoCert, la più grande Certification Authority europea che ha preso parte alla prima sperimentazione promossa dall’AgID. Avviata con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo dello SPID personale, la fase iniziale di avvio ha permesso di testare e definire l’attuale Sistema Pubblico di Identità Digitale, considerato fin da subito un ottimo strumento per permettere ai cittadini un accesso rapido e sicuro ai servizi messi a disposizione dagli enti pubblici e dalle aziende.
Un risultato che, considerati gli ultimi dati diffusi dal Dipartimento, è stato ampiamente superato: a fine anno, infatti, oltre tremila enti pubblici e quasi 70 nuove aziende hanno attivato l’autenticazione tramite SPID per l’accesso ai loro servizi online. In crescita anche le identità digitali rilasciate ai privati, pari a 6 milioni, che portano il numero totale delle utenze SPID ad oltre 33,5 milioni.
SPID e pagamenti elettronici
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, inoltre, ha permesso ai cittadini e alle aziende di avere a disposizione un’unica chiave di accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e uno strumento sicuro e affidabile con cui autenticarsi nel portali web aderenti al circuito, tutelando la privacy e i dati personali.
È un esempio il sistema pagoPA, utilizzato per effettuare i pagamenti in favore delle pubbliche amministrazioni e i gestori dei servizi pubblici: i dati diffusi dal report evidenziano infatti un aumento dei pagamenti elettronici avvenuti utilizzando la piattaforma. Nell’ultimo anno sono state registrate oltre 332 milioni di transazioni, pari ad un controvalore economico di oltre 61 miliardi di euro.
Gli enti che hanno ricevuto almeno una pagamento tramite la piattaforma pagoPA sono stati oltre 19000, mentre gli utenti attivi in media ogni mese sono stati circa 9,6 milioni. Un successo reso possibile anche grazie alla continua diffusione dello SPID, il sistema di identificazione personale utilizzato per accedere alla propria area riservata all’interno del portale PagoPA.