C’è ancora da aspettare per l’apertura della Linea 6 della metropolitana di Napoli che non sarà aperta nel corso del 2023 come precedentemente annunciato, ma rassicura l’assessore ai Trasporti, Edoardo Cosenza avverrà non più tardi del 2024.
Nel periodo indicato prenderanno infatti il via le stazioni da Mostra a Piazza Municipio dove si effettuerà il cambio con la metro Linea 1.
Slitta di un altro anno, quindi, la riapertura della Linea 6 della metropolitana che era stata annunciata per il 2023.
Il prossimo Giovedì 16 Febbraio, intanto, la commissione mobilità, presieduta da Nino Simeone, effettuerà un sopralluogo presso le stazioni di Fuorigrotta e Chiaia per verificare lo stato di avanzamento dei lavori.
La metro Linea 6 dovrebbe viaggiare inizialmente con i 6 treni vecchi di Italia ’90, revampizzati, con corse ogni 13 minuti nell’attesa dell’arrivo dei primi 4 treni nuovi previsto per il 2025.
Napoli metropolitana Linea 6: il tratto chiuso da 10 anni
La metro Linea 6 è chiusa dal 2013, dopo il crollo di Palazzo Guevara di Bovino lungo la Riviera di Chiaia. Da allora, sono stati completati i lavori alle nuove stazioni di Arco Mirelli, San Pasquale, mentre sono in dirittura di arrivo anche quelli alla stazione di Chiaia, in piazza Santa Maria degli Angeli, con un’uscita su via Chiaia, sotto il ponte.
L’assessore Cosenza, già nel Novembre dello scorso anno aveva parlato dei problemi sorti lungo la linea 6:
“Dobbiamo affrontare due ordini di problemi. Il primo è che gli ispettori che devono valutare i lavori sono gli stessi che valutano i nuovi treni della linea 1 e ciò lo paghiamo in termini di tempo su entrambe le tratte. L’ostacolo più grande, però, è rappresentato proprio dai vecchi trenini di Italia ’90. Ho dubbi sul fatto che possano darci l’autorizzazione a farli circolare”.
Negli ultimi anni, la data di riapertura della Linea 6 è slittata di anno in anno. Annunciata in un primo momento per Gennaio 2018, è stata poi spostata di volta in volta, fino ad arrivare al 2022 e avrebbe infatti già dovuto aprire la scorsa primavera. Invece, ci sono stati ulteriori ritardi dovuti alla necessità di reclutare il personale e alla manutenzione dei treni vecchi, comprati per Italia ’90 e ristrutturati e ad oggi gli unici ancora disponibili.
Anche il Cipess, il Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile qualche mese fa ha investito circa 400 milioni di euro per le opere strategiche relative alla riapertura della Linea 6 della metropolitana di Napoli e altri 14 milioni serviranno per il prolungamento della linea 6 verso Bagnoli in futuro.
Assunti 25 nuovi macchinisti
Per l’arrivo dei treni nuovi, infatti, bisognerà aspettare almeno il 2025, quando entrerà in funzione la prima parte del deposito-officina dei Campi Flegrei, a Bagnoli, dove sarà possibile inserire sulla rete i convogli che sono più lunghi di quelli attuali.
Al momento, infatti, non c’è ancora la possibilità di calarli sulla rete, in quanto l’unica apertura in superficie a piazzale Tecchio è più stretta dei vagoni, che non possono essere smontati e rimontati, cosa che sarà possibile fare, invece, grazie al nuovo deposito. Ci sarà inoltre, anche una nuova stazione a Campegna.
Il 10 Febbraio scorso, l’Anm, l’azienda Napoletana mobilità, ha pubblicato la graduatoria con i 25 nuovi operatori di esercizio assunti con contratto a tempo indeterminato.
Si tratta di 25 vincitori del concorso pubblico, che hanno avuto la meglio su un totale di 519 candidati e che potranno essere impiegati, quindi, per tenere aperte le nuove stazioni della Linea 6.
Quando sarà interamente completata, la metro linea 6 di Napoli effettuerà il seguente percorso da Piazza Municipio a Mostra (e viceversa, naturalmente) con queste fermate:
- Mostra
- Augusto
- Lala
- Mergellina
- Arco Mirelli – Repubblica
- San Pasquale
- Chiaia – Monte di Dio
- Municipio