Napoli, le parole di Lobotka sullo scudetto – Il Napoli non si ferma e continua a vincere con facilità in campionato: la squadra campana ha vinto anche contro la Cremonese nell’ultimo turno (QUI la cronaca e il tabellino) e – approfittando dello stop dell’Inter a Genova contro la Sampdoria – ha portato a 15 il vantaggio sulle inseguitrici. Un campionato fin qui perfetto per la squadra di Luciano Spalletti, che può ritenersi soddisfatto del percorso dei suoi e, perché no, pensare anche a fare un buon cammino in Champions League. Prima, però, c’è la sfida contro il Sassuolo in campionato, prima di pensare all’Eintracht Francoforte mercoledì prossimo. Tra i protagonisti del Napoli, in questa stagione, ma già dalla scorsa, c’è Stanislav Lobotka, perno fondamentale del centrocampo e giocatore in grado di dettare i tempi e gestire l’equilibrio della squadra in qualsiasi momento della sfida. Il centrocampista slovacco ha parlato di scudetto, paragoni con Xavi e Iniesta, di Luciano Spalletti in un’intervista esclusiva a “Il Mattino”.

Napoli, le parole di Lobotka sullo scudetto

In primis, Stanislav Lobotka – centrocampista del Napoli – ha risposto a una domanda sui paragoni con Xavi e Iniesta, due dei migliori centrocampisti della sua epoca: “Certo, i paragoni sono belli e mi inorgogliscono. Xavi e Iniesta sono due talenti che ho sempre ammirato anche perché, anche loro come me, hanno sempre dato l’impressione di giocare per i compagni, di voler dare un aiuto per far vincere la squadra. Perché ogni giocata deve avere come scopo portare al gol”.

Per Lobotka poi subito l’argomento più caldo del momento, quello relativo allo scudetto, che a questo punto della stagione sembra andare davvero verso un’unica direzione: quella di Napoli. “Come posso nascondere che si sta una favola lì in cima alla classifica? È bello stare così in alto, ma non siamo ancora al sicuro eh. Non è finita, ci sono16 partite ancora da giocare: non sono poche, anzi sono tantissime. Perché prima o poi potrebbe anche arrivare il momento della sconfitta, anche se noi speriamo di non perdere mai più. Noi dobbiamo continuare a scendere in campo senza pensare di essere così in alto. E alla fine spero che lo scudetto lo vinciamo noi. Ho l’impressione che quelli dietro di noi stiano già pensando a come ottenere un posto alla prossima Champions League. Ma forse la mia è solo una speranza. In ogni caso, nessuno si illuda che possa esserci un calo di concentrazione da parte nostr: non ci sarà fino a quando non sarà finita definitivamente”.

“Spalletti ci tiene sul pezzo, mi piacerebbe essere allenato da Guardiola”

Scudetto, sì. Ma i meriti sono anche di un allenatore che è riuscito a plasmare una squadra che non si tira indietro, che gioca sempre a calcio e che ottiene risultati su risultati, in Italia e in Europa: Luciano Spalletti. E a proposito dell’allenatore, Lobotka ha dichiarato: “Non è mai felice. Possiamo fare qualsiasi tipo di prestazione e partita, possiamo essere primi in classifica ma lui viene e ci dice che la prossima sfida deve essere migliore di quella appena terminata. Mi piace che lui dica che dobbiamo giocare a calcio, che ci tenga sempre sul pezzo sugli obiettivi, che si faccia vedere insoddisfatto anche quando le cose vanno molto bene. Non staremmo qui senza di lui, senza i suoi richiami a stare sempre concentrati, a non abbassare la guardia. Ci dice che ogni partita deve essere migliore di quella prima”.

Non solo Spalletti: Lobotka vorrebbe in futuro essere allenato anche da un altro big tra gli allenatori in Europa. “Faccio un nome semplice: Guardiola. Il suo modo di interpretare il calcio è unico, quello che fa nel City è straordinario. E lo è da tempo”.