Stefano Accorsi Ipersonnia è un binomio che piacerà molto agli amanti di fantascienza, ancor più ai divoratori dei libri di Philip K. Dick. Perché è in quell’immaginario collettivo che va a pescare il regista Alberto Mascia per la sua opera prima visibile su Prime Video. Le emozioni di arrivare all’esordio alla regia dopo tanto lavoro e gli anni di scrittura di questo lungometraggio che sta piacendo molto le ha raccontate il cineasta veneto in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.
Stefano Accorsi Ipersonnia, la collaborazione
“Io devo ringraziare molto Stefano e non solo per il talento dimostrato durante le riprese. Ha creduto in questo progetto da subito, fin dal suo stato embrionale e mi ha seguito tanto. I suoi consigli per mettere più a fuoco la sceneggiatura sono stati preziosi e, quando alla fine abbiamo trovato la strada giusta per raccontare questa storia, il viaggio era mio quanto suo.”
Stefano Accorsi Ipersonnia, la trama
“Ipersonnia è un film thriller ambientato in un futuro prossimo dove le vecchie carceri sono solo un ricordo. Ora i detenuti scontano la pena in uno stato di sonno profondo. L’ipersonno è un sistema efficiente, economico e affidabile. Almeno fino al giorno in cui David Damiani, che è Stefano Accorsi, psicologo incaricato di monitorare lo stato psichico dei carcerati, si trova di fronte a un detenuto di cui sono andati persi tutti i dati. Un imprevisto inedito, che innescherà una catena di eventi imprevedibili e costringerà lo stesso David a confrontarsi con i fantasmi del proprio passato.”
Sulla particolarità della storia
“E’ chiaro che sono un amante del genere e in quanto tale non posso negare che ci siano dei temi tradizionali. Ma ci tengo a sottolineare che esiste una peculiarità dello script. I detenuti non sono congelati per poi svegliarsi dopo decenni. Mentre loro sono in quella condizione, invecchiano. E’ quella la vera punizione della prigionia. Sono costretti a sprecare i migliori anni della vita immobilizzati. Credo sia una novità.”
Su quando ha capito che avrebbe fatto il film
“Se me lo ricordo? Come potrebbe essere altrimenti? La mia vita è cambiata. Ho ricevuto la telefonata della persona che stava seguendo il progetto che mi diceva che Accorsi avrebbe definitivamente girato il film. Era il tassello chiave di tutto. Io però sono un introverso, non esterno le emozioni. Ci ho messo dei giorni a realizzare davvero la notizia.”
Sull’approdo in Prime Video
“Siamo stati accolti molto bene, il film è stato in top 10 per diverso tempo. Chissà che questa intervista non crei un effetto onda che ci faccia ritornare là.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista del regista Alberto Mascia:
https://www.radiocusanocampus.it/it/alberto-mascia-ipersonnia
Ecco il trailer de “Ipersonnia” di Alberto Mascia con Stefano Accorsi: