Verdiana Bixio festeggia il successo della fiction “Fiori sopra l’Inferno” andata in onda ieri seri su Rai1 come prima puntata e lanciata qualche giorno prima a Sanremo. In qualità di Ceo di Publispei, storica società di produzione 100% italiana, rivendica questa serie non solo per la bellezza artistica ma anche per l’importanza lavorativa che ricopre nel suo mondo. Lo ha spiegato dettagliatamente in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al venerdì in pieno drive-time dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.

Verdiana Bixio, la donna nel cinema

“Quello che ha fatto Elena Sofia Ricci, di ritorno da noi dove aveva fatto “I Cesaroni”, in questa fiction è davvero prezioso. Ha mostrato il suo talento in un’età in cui generalmente per le donne scarseggiano ruoli di spessore. Senza girarci intorno, per gli uomini dopo i cinquant’anni si aprono tante prospettive interessanti sui set mentre per noi diventa davvero difficile. Sono contenta che come produttrice e come Publispei ci stiamo impegnando ad invertire questa tendenza raccontando storie di donne mature che mostrano forza e voglia di vivere.”

Verdiana Bixio, la trama

Teresa Battaglia, un’esperta profiler di quasi sessanta anni, arriva dalla città assieme alla sua piccola squadra, la sua famiglia, nella quale si è appena insediato un nuovo membro, il giovane Ispettore Massimo Marini (Giuseppe Spata), in fuga da se stesso e dal proprio passato. A ruotare attorno alla vita di Teresa c’è anche l’Ispettore Capo Giuseppe Parisi (Gianluca Gobbi). È l’ombra di Teresa da più di vent’anni, ovunque abbia prestato servizio, l’ha seguita. La conosce meglio di chiunque altro e, dietro a quel guscio coriaceo, sa riconoscere le ferite e le fragilità che l’hanno portata a essere la donna che è.”

Sulla storia di Publispei

“Abbiamo compiuto 50 anni d’attività con all’attivo più di 1000 ore di prime-time tra Rai e Mediaset! E’ qualcosa di impressionante che, allo stesso tempo, ci inorgoglisce. Nel nostro catalogo ci sono titoli che hanno fatto la storia come “I Cesaroni”, “Un medico in famiglia” e “Tutti pazzi per amore”. E’ un passato importante che ci deve dare la spinta verso un futuro ancora migliore. Rientra in quest’ottica una serie young adult che lanceremo a breve dal titolo “Eppure Cadiamo Felici” tratta dall’omonimo romanzo di Longanesi scritto da Enrico Galiano. Per lanciarla coinvolgerò mio figlio sedicenne che a social ne sa molto più di me.”

Sull’essere figlia d’arte

“Io avvantaggiata nell’essere una Bixio? Mio nonno fece grandi cose nella musica e mio padre proseguì nel cinema ma ritengo che anche io stia facendo la mia strada La verità è che essere figlia d’arte significa anche non fare le vacanze perché messa sui set in produzione dove volevano che io imparassi il mestiere dalle basi. vuol dire aver iniziato a lavorare praticamente da sempre e non aver smesso mai.”

Sulle donne in azienda

“Diciamocelo, le donne hanno una marcia in più. Ecco perché da me ce ne sono molte. E i giovani anche sono una risorsa preziosa che va valorizzata ed ascoltata. Io me ne circondo volentieri.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista dVerdiana Bixio CEO di Publispei:

https://www.radiocusanocampus.it/it/verdiana-bixio-publispei-fiori-sopra-linferno

Ecco il trailer de “Fiori sopra l’Inferno”:

https://www.youtube.com/watch?v=25_I0YLx_94