Giornata di grande tensione internazionale per quanto riguarda la guerra in Ucraina: l’ultimo aggiornamento arriva da un’allerta lanciata dall’intelligence della Norvegia secondo cui sarebbero comparse delle navi russe con armamento nucleare nel Mar Baltico, nel lembo sovietico di Kaliningrad.
Stando alle indiscrezioni, si tratterebbe di un dispiegamento della cosiddetta “Flotta del Nord”, la celebre contraerea marittima di Mosca durante la Guerra Fredda. Chiaramente, se la notizia fosse confermata agiterebbe ulteriormente lo scenario diplomatico, dal momento che sarebbe interpretabile come un’escalation.
Possibile anche l’impiego di sottomarini.
Navi russe nel Mar Baltico, giornata attiva sul profilo aereo
Da un punto di vista degli schieramenti, è la prima volta che la Norvegia manifesta un contatto diretto con la Russia: precedentemente c’erano stati contrasti lungo l’asse Mosca-Helsinki (alla base della domanda di ingresso della Nato) e poi anche con Svezia e Danimarca in merito alla misteriosa esplosione del gasdotto Nord Stream.
Ora, a distanza di quattro mesi, il Mar Baltico torna teatro di navi russe rimaste ferme “con le quattro frecce” per circa trent’anni. Il report degli investigatori norvegesi è piuttosto secco nella sua conclusione:
Mosca sta deliberatamente fomentando il clima di un possibile attacco nucleare, sostenendo che sarebbe pronta a usarlo se minacciata da attori esterni, in particolare quelli legati alla Nato
Come detto, la giornata era però iniziata qualche ora prima con una dichiarazione rilanciata dal quotidiano britannico Financial Times, il quale ha affermato di aver ricevuto una soffiata secondo cui il Cremlino starebbe radunando caccia militari ed elicotteri al confine con l’Ucraina: l’ipotesi accreditata è che Mosca stia preparando un’operazione in grande stile allo scoccare del primo anniversario del conflitto. Sempre stando alla breaking, tutto ciò dovrebbe essere un ulteriore stimolo affinché gli alleati dell’Ucraina velocizzino le operazioni di consegna delle armi a Kiev.
Eppure, il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha smentito categoricamente il rumor durante la sua trasferta in Europa, a Bruxelles. Il Pentagono ha infatti dichiarato di non avere conferme aeree e satellitari di quanto affermato, pur ammettendo che “la Russia disponga di un numero elevato di aerei e caccia”.
Infine, un deciso movimento aereo da parte russa sarebbe stato notato confermato da due caccia F-35 olandesi sopra i cieli della Polonia, poi scortati fuori dallo spazio aereo del paese membro della Nato.