Giustizia Margherita Cassano sarà la prima presidente donna della Corte di Cassazione, non era mai successo nella storia della Repubblica. Oggi la commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) ha proposto e votato la nomina all’unanimità e la scelta sarà confermata il primo marzo, quando si riunirà il plenum alla presenza di Sergio Mattarella. Cassano è ora presidente aggiunto e dopo la nomina ufficiale succederà a Pietro Curzio, che tra poco andrà in pensione.

Chi è Margherita Cassano?

Margherita Cassano è attualmente presidente aggiunto della Cassazione, dopo essere stata nominata e votata a luglio 2020. La sua carriera è iniziata nel 1980 come pubblico ministero, carica che ha ricoperto per anni, poi è divenuta consigliera del Consiglio Superiore della Magistratura, in quota Magistratura Indipendente. Ha ricoperto il ruolo di giudice della Cassazione per 13 anni, fino alla nomina nel 2015 all’apice della Corte di Appello di Firenze. Proprio questa esperienza dovrebbe aver pesato sul voto di oggi e sulla sua scelta, dopo che la Commissione ha ascoltato anche l’altro candidato Giorgio Fidelbo.

Donne in magistratura: i numeri

Le donne in magistratura sono poco più della metà del totale. Secondo i dati diffusi dal Csm, all’inizio del 2022 erano il 55% circa e mediamente erano più giovani dei colleghi uomini, ma nessuna persona di genere femminile aveva mai ricoperto la carica di presidente della Corte di Cassazione. Ci era andata molto vicina Gabriella Luccioli, entrata in magistratura nel 1965 con il primo concorso aperto anche alle donne e protagonista della sentenza su Eluana Englaro.