Chi è Stefano Pioli? E’ un ex calciatore di serie A e B. Nato a Parma il 20 ottobre 1965. Il suo legame con il mondo del calcio è talmente forte che non appena ha smesso di correre sui campi da gioco si è accomodato subito in panchina. Dopo tanta gavetta è arrivato ad allenare grandi squadre come Lazio, Inter e Milan.
Chi è Stefano Pioli: vita privata
Stefano Pioli è legato sentimentalmente sin dalla giovane età con Barbara sua moglie, dalla quale ha avuto due figli: Carlotta e Gianmarco. Ma chi sono i figli dell’allenatore rossonero? E cosa fanno?
La figlia Carlotta, laureata in in cooperazione internazionale alla Cattolica di Milano, ha lavorato ad alcuni progetti di cooperazione in Etiopia ed Eritrea. Oggi è mamma di due bimbi, e ha regalato dunque a Stefano Pioli la gioia di diventare nonno per due volte, il figlio Gianmarco è un match analyst e lavora con lui.
Carriera da giocatore
La sua carriera da calciatore, inizia al Parma, e dopo due anni nel 1984 viene acquistato dalla Juventus per mano di Giampiero Boniperti. A Torino, molto giovane pur avendo poco spazio riesce comunque a ritagliarselo tanto da giocare titolare in più occasioni e nelle diverse competizioni a cui partecipa. Dopo aver conquistato una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e l’unico Scudetto della sua carriera da calciatore, lascia la Vecchia Signora.
Dopo l’avventura bianconera arriva l’esperienza di Verona nel 1987 dove gioca per un biennio. Nel 1989 dunque passa alla Fiorentina squadra nella quale milita per per 6 anni.
Con la casacca gigliata, Stefano Pioli centra la finale di Coppa UEFA persa con la Juventus nel 1990 e vince il campionato di Serie B nel 1994. Le ultime stagioni della sua carriera dal 1995 al 1999, le ha passate tra le fila del Padova, della Pistoiese, del Fiorenzuola e del Colorno.
Carriera da allenatore
Inizia ad allenare le giovanili del Bologna, poi nel 2003 siede sulla panchina della Salernitana che milita in serie B e riesce a salvarla. Dalla Campania si sposta a Modena, vicino casa sua, con i gialloblu conquista un 5° posto che vuol dire play-off nonostante viene esonerato e poi richiamato a guidare la squadra emiliana.
Nel 2006 arriva in una panchina di Serie A, su quella del Parma. Esonerato inizia una nuova avventura al Grosseto in Serie B. Le successive due esperienze sono al Piacenza e al Sassuolo.
Nel 2010 allena il Chievo e l’anno seguente è l’allenatore del Palermo. Piace sempre di più per il suo stile e negli anni a seguire arriva a guidare Bologna, Lazio e poi Inter.
Nel 2017 terminata l’esperienza neroazzurra, approda a Firenze, dove 29 anni prima aveva indossato la maglia viola da calciatore: il club gigliato non solo è importante per i suoi trascorsi, ma anche per il legame indelebile che costruisce attraverso il ricordo del capitano Davide Astori, morto nel 2018, proprio quando lui è l’allenatore.
Nel 2019 lo chiama Maldini al Milan, quella che sembra essere una tappa di passaggio, diventa la più importante della sua carriera: prima il ritorno in Champions League nell’annata 2020-21, poi la conquista dello scudetto arrivato dopo un duello testa a testa con l’Inter nel 2021-22.
Stipendio
Stefano Pioli rinnova col Milan nel novembre 2021: firma un contratto che lo lega al club meneghino fino al 2023 con un’opzione per un altro anno e relativo aumento di ingaggio del 30%.
Curiosità
- Pioli è un grande appassionato di basket, le sue conoscenze cestistiche le proietta tal volta anche negli schemi di calcio
- In un Fiorentina-Bari, nel 1994, fu colpito da un arresto cardio-respiratorio (per via di un calcio fortuito alla testa) che lo costrinse a passare diversi giorni in ospedale.
- Dopo un Bologna-Juventus del 2013 ebbe un acceso dibattito con Antonio Conte, accusato dall’attuale tecnico del Milan di non essersi contenuto nelle esultanze.
- La sua attrice preferita è Sandra Bullock, la sua canzone preferita è La donna cannone di De Gregori.
- Ha un tatuaggio in ricordo di Davide Astori, capitano della Viola prematuramente e tragicamente scomparso durante la sua prima stagione alla Fiorentina.
Palmares
DA ALLENATORE DI CLUB
Competizioni giovanili
- Campionato Allievi Nazionali: 1
Bologna: 2000-2001
Competizioni nazionali
Milan: 2021-2022
Premi Individuali
- Premio nazionale Andrea Fortunato nella categoria Allenatori
2018
- Trofeo Maestrelli: 1
2019
- Gazzetta Sports Award nella categoria Allenatori
2020
- Premio “Davide Astori”: 1
2021
- Premi Lega Serie A: 1
Miglior allenatore: 2021-2022
- Gran Galà del calcio AIC: 1
Miglior allenatore: 2022