Dati contraffazione Italia, in due anni sequestrati 121 milioni di prodotti. Tra gennaio 2021 e dicembre 2022 la Guardia di Finanza ha denunciato 6369 persone.
Dati contraffazione Italia
Nel periodo gennaio 2021 – dicembre 2022 i reparti operativi della Guardia di finanza ha sviluppato 10.898 interventi, sequestrato oltre 121 milioni di prodotti industriali contraffatti e denunciato alle procure 6.369 persone.
Lo ha comunicato il colonnello Alberto Nastasia, capo ufficio Tutela uscite e mercati del Comando generale delle fiamme gialle nel corso di una audizione davanti alla commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato.
La tutela del Made in Italy
“Particolare attenzione – ha ricordato lo stesso Alberto Nastasia – è stata posta alla tutela e alla salvaguardia del made in Italy, nella consapevolezza che esso rappresenta un asset strategico per la nazione, espressione della creatività del Paese, della produzione originale e della qualità dei prodotti”.
Un impegno che ha portato “al sequestro, sempre nel biennio, nell’ambito di 1.365 interventi, di oltre 58 milioni di prodotti recanti la fallace indicazione del ‘made in Italy e di segnalare all’autorità giudiziaria 634 soggetti”.
Oltre 470 tonnellate e 13,8 milioni di litri di prodotti recavano false attestazioni dop e igp”. Nel periodo in questione, ha concluso il colonnello Nastasia, “oltre il 90% del totale dei prodotti contraffatti è stato sequestrato al di fuori dei varchi doganali, portuali e aeroportuali: tale dato è espressivo della capacità del Corpo di avviare e sviluppare investigazioni anche oltre la linea di confine doganale e, spesso, in ambito internazionale. La nostra strategia repressiva mira non solo a intercettare le partite di prodotti illegali, ma anche e soprattutto a disarticolare alla radice le filiere del falso, individuandone e colpendone contestualmente le componenti di approvvigionamento, produttive e distributive, così da interrompere i canali di alimentazione del mercato parallelo e le fonti di finanziamento delle organizzazioni criminali”.