La Spal annuncia di aver affidato a Massimo Oddo la panchina della prima squadra. Il tecnico abruzzese prende il posto di Daniele De Rossi, sollevato ieri dall’incarico di allenatore dopo i risultati deludenti raccolti nelle ultime settimane. L’avventura dell’ex centrocampista giallorosso si è conclusa dopo le tre sconfitte consecutive che hanno fatto precipitare la squadra biancoazzurra al diciottesimo posto in classifica e dunque in piena zona retrocessione.

De Rossi era subentrato in corsa a Ferrara dopo otto giornate, con la Spal che con Roberto Venturato alla guida aveva messo in cascina solo nove punti: un gradino sopra il playout, ma anche a sole due lunghezze dai playoff. che nella sua eperienza a Ferrara ha collezionato 3 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte.


Il nuovo tecnico della Spal ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023 che si rinnoverà in automatico fino al 30 giugno 2024 in caso di raggiungimento della salvezza nella presente stagione sportiva. Lo staff dell’ex giocatore della Lazio sarà composto dal viceallenatore Marcello Donatelli, come collaboratore tecnico ci sarà l’ex compagno in biancoceleste Stefano Fiore e Luca Guerra come preparatore atletico.

La carriera di Massimo Oddo

Nato a Pescara nel 1976, Oddo cresce calcisticamente nelle giovanili del Milan, per poi esordire tra i professionisti con la maglia del Fiorenzuola in Serie C1 nel 1995. Nella stagione 1998/1999 vive la sua prima esperienza in Serie B con la maglia del Monza, mentre il 30 settembre 2000 debutta nel Campionato di Serie A tra le fila dell’Hellas Verona di Alberto Malesani.

Nel 2002 arriva il grande salto con il trasferimento alla Lazio dove gioca per cinque stagioni, nel corso delle quali fa il suo esordio sia in Champions League che in Coppa UEFA e vince una Coppa Italia nel 2003/2004. Dopo più di 170 presenze e 17 reti con la maglia biancoceleste di cui era diventato capitano, passa al Milan di Carlo Ancelotti con cui è protagonista della vittoria della Champions League nel 2007 nella finale di Atene giocata contro il Liverpool. Nello stesso anno in rossonero alza anche la Supercoppa Europea e il Mondiale per Club, mentre nel 2011, alla sua ultima stagione con il Milan, conquista Scudetto e Supercoppa Italiana.

Debutta in Nazionale nell’amichevole dell’agosto 2002 contro la Slovenia, ritagliandosi negli anni seguenti un ruolo sempre più da protagonista con la maglia Azzurra, che lo ha portato ad alzare la storica Coppa del Mondo vinta dall’Italia nel 2006.

Nel 2012 si ritira dal calcio giocato dopo uno score totale di 550 presenze e 38 reti tra i professionisti e l’anno seguente vive la sua prima esperienza da allenatore nel settore giovanile del Genoa. Nel 2014 viene nominato tecnico della formazione primavera del Pescara e guida i giovani biancoblù fino al maggio dell’anno seguente quando, ad una giornata dalla fine del Campionato di Serie B, viene promosso allenatore della prima squadra.

Grazie alla vittoria conquistata al debutto, si qualifica ai playoff e sfiora un’incredibile promozione in Serie A da subentrante, sfumata solo per il miglior piazzamento in campionato del Bologna. L’approdo nel massimo campionato, tuttavia, è solo rimandato di un anno quando Oddo, confermato alla guida della prima squadra del Pescara, chiude il campionato al quarto posto e trionfa negli spareggi promozione.

Nella stagione 2017/2018 subentra al posto di Luigi Del Neri alla guida dell’Udinese, mentre negli anni seguenti vive diverse esperienze in cadetteria tra le piazze di Crotone, Perugia e Pescara. Lo scorso anno viene chiamato sulla panchina del Padova, con cui conquista la Coppa Italia di Serie C e sfiora la promozione in Serie B, raggiungendo la finale playoff poi persa nel doppio confronto contro il Palermo.