Come funziona la malattia per i figli? Il congedo per la malattia del figlio, da non confondersi con il congedo parentale, è il congedo non retribuito che può essere richiesto da entrambi i genitori lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati, per assistere il proprio figlio malato.
Come funziona la malattia per i figli?
Le modalità per godere del congedo sono le seguenti:
- per tutto il periodo corrispondente alla malattia del bambino, se tuo figlio ha un’età non superiore a 3 anni;
- per un limite massimo di 5 giorni lavorativi all’anno, se tuo figlio ha un’età compresa tra 5 e 8 anni.
Come giustificare i giorni d’assenza?
Per giustificare i giorni di assenza dovrai produrre al datore di lavoro il certificato di malattia relativo al minore.
L’assenza del lavoratore dovuta a malattia del figlio non è soggetta agli ordinari controlli previsti per la malattia del lavoratore.
La legge non prevede alcuna indennità per il congedo per la malattia del figlio, tuttavia i contratti collettivi possono prevedere condizioni di miglior favore.
Il trattamento economico e previdenziale
I periodi di assenza che spettano al genitore richiedente:
- vanno computati nell’anzianità di servizio ad eccezione degli effetti relativi alle ferie e alla tredicesima mensilità;
- non sono retribuiti;
- sono coperti da contribuzione figurativa (pagata dalla gestione previdenziale cui sono iscritti i lavoratori) intera per le assenze fino a tre anni di età del bambino e da contribuzione figurativa ridotta, con possibilità di contribuzione volontaria, dai tre agli otto anni;
- nel pubblico impiego è previsto un trattamento di maggior favore per i genitori, poiché fino ai tre anni di età del bambino, i primi trenta giorni di congedo per la malattia del figlio sono interamente retribuiti. Negli altri comparti, la contrattazione collettiva nazionale può prevedere trattamenti più favorevoli.