Nuova sparatoria negli USA: tre persone sono state uccise e almeno altre cinque sono rimaste ferite dopo che un uomo armato ha aperto il fuoco ieri sera alla Michigan State University prima di puntare la pistola su se stesso. L’unico sospettato, un 43enne non iscritto all’università, ha sparato a due edifici separati nel campus e ha terrorizzato gli studenti per circa quattro ore. Le cinque vittime hanno riportato ferite “pericolose per la vita” e sono state portate d’urgenza in un ospedale locale in condizioni critiche. L’uomo armato si è sparato e si è ucciso in un luogo fuori dal campus nella città di Lansing mentre veniva circondato dalle forze dell’ordine.
Sparatoria negli USA, la ricostruzione
Chris Rozman, vice capo ad interim della polizia e della pubblica sicurezza della MSU, ha detto che la sparatoria è iniziata all’interno della Berkey Hall, un edificio accademico nel campus di East Lansing, intorno alle 20:18.
L’uomo armato si è poi trasferito nell’edificio della MSU Union – che ospita una sala da pranzo per studenti – cinque porte più in basso e ha continuato a sparare contro gli studenti. I soccorritori hanno trovato vittime, inclusa la terza persona morta, anche in quell’edificio.
I video pubblicati online mostrano orde di studenti terrorizzati che corrono per il campus mentre gli agenti cercavano di tenere sotto controllo la situazione.
La polizia ha rilasciato un’immagine del sospetto, che hanno descritto come “un maschio nero con indosso scarpe rosse, una giacca di jeans e un berretto da baseball”, dopo l’attacco delle 23:00. I funzionari non hanno potuto confermare immediatamente quale tipo di arma ha usato.
L’università del Michigan State
Il campus universitario di Michigan State è frequentato da quasi cinquantamila studenti. Fondata nel 1855, questa università è considerata un’istituzione modello che ha ispirato le altre università americane. Essa rappresenta inoltre uno dei migliori istituti di ricerca al mondo e tra le più prestigiose in Usa.