Accadde oggi, 14 febbraio 1929: la strage di San Valentino. Fu il massacro della banda del gangster George Bugs Moran, compiuto dagli uomini di Al Capone a Chicago. In totale furono assassinate sette persone e con questa operazione la mafia italo-americana prese il sopravvento. L’episodio resta uno dei più cruenti regolamenti di conti nella storia della malavita americana.
Accadde oggi, 14 febbraio 1929: la strage di San Valentino
Negli Stati Uniti d’America durante il proibizionismo, Al Capone e l’irlandese George “Bugs” Moran si contendevano il controllo del mercato degli alcolici a Chicago. Il commando mafioso fu guidato dall’autista e luogotenente di Capone, Sam Giancana, con al seguito altri quattro uomini. Venne scelto il 14 febbraio, giorno nel quale Capone si trovava a Miami convocato da un giudice federale per un interrogatorio; circostanza che avrebbe costituito per lui un alibi.
Il massacro di 94 anni fa
Gli uomini di Capone si presentarono nel garage al numero 2122 di North Clark Street travestiti da poliziotti. Colti di sorpresa, i gansters di Moran si lasciarono disarmare e vennero crivellati a colpi di mitra. Ognuna delle vittime fu raggiunta da almeno cinquanta proiettili. Uno di loro, Frank Gusenberg, era ancora vivo all’arrivo della polizia, sebbene avesse molti proiettili in corpo. Ma alla domanda su chi gli avesse sparato rispose “nessuno mi ha sparato”; tre ore dopo morì.
L’alibi di Al Capone
Per molti anni l’alibi di Al Capone resse, anche perché i pochi testimoni della scena videro dei poliziotti aggirarsi sul luogo della strage e l’ipotesi più gettonata fu a lungo quella di un’esecuzione di poliziotti corrotti che volevano mettere a tacere testimoni che sapevano troppo. Solo 40 anni dopo un vecchio gangster, Alvin Karpis, fece piena luce sui fatti.
Le vittime
Le vittime della “strage di San Valentino” furono: Peter Gusenberg, Frank Gusenberg, Adam Heyer, Albert Kachellek, Reinhardt Schwimmer, Albert Weinshank e John May. Bugs Moran fu il solo superstite; una vittima gli somigliava moltissimo e probabilmente venne uccisa al suo posto. Moran invece fuggì sparendo per sempre. Al Capone rimase unico e incontrastato padrone di Chicago molto a lungo.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 13 alle 15. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle 20.30 del martedi.