Lotito milleproroghe, nessun passo in avanti anzi tanti indietro. E con enorme sorpresa l’emendamento del patron della Lazio si ferma proprio sul traguardo.
E così, stop all’emendamento presentato dal senatore di Forza Italia e presidente della Lazio, Claudio Lotito, che puntava a prorogare da tre a cinque anni la durata dei contratti relativi alle partite del campionato di calcio di serie A con le emittenti televisive.
Il governo, a quanto si apprende, sarebbe infatti orientato a stralciare la norma dal decreto legge Milleproroghe, in discussione da domani nell’Aula del Senato, nel quale era stata inserita. Al momento inoltre non ci sarebbero alle viste provvedimenti coerenti nei quali poter recuperare la proposta.
Lotito milleproroghe. La scelta del Colle
A fa ricredere il governo a cancellare la norma Lotito, così almeno viene chiamata, sono stati i dubbi che avrebbe mosso il Quirinale, che negli scorsi giorni ha posto questioni, di merito e di metodo, sulla norma.
Ma ci sono anche ragioni interne alla maggioranza. Già perché dentro il partito della maggioranza di Fratelli d’Italia sono molti che non sono particolarmente contenti per quello che viene definito “un eccessivo protagonismo” da parte del presidente Claudiio Lotito.
L’aveva detto anche il Ministro dello Sport Andrea Abodi che appoggiava l’iniziativa e la sovranità parlamentare, ma che non “condivideva il percorso”, con il senatore Lotito che con un guizzo aveva anticipato tutti, ma questa volta non gli è andata bene e la sua norma verrà affossata.
Sky e Dazn in silenzio: niente avevano chiesto
In silenzio restano le due aziende della televisione che seguono il calcio, e non solo. Seguivano questo iter e l’iniziativa del presidente Lotito, ma non erano state certo loro a chiedere e a spingere il presidente della Lazio.
Anzi l’esatto contrario, ma Lotito voleva solo assicurare i soldi alle società perché il timore che alla prossima apertura di bando i soldi saranno molti di meno. E c’è da giurarci che sarà così, per questo il patron della Lazio aveva spinto sull’acceleratore.