Quando il contribuente può avvalersi del commercialista per presentare la domanda di adesione alla nuova Definizione agevolata 2023? Il legislatore ammette la figura dell’intermediario per la presentazione della domanda per la Rottamazione quater? Prima di valutare tutti gli aspetti inerenti alla riduzione dei debiti, occorre ricordare la data per la presentazione dell’ultima definizione agevolata. Parliamo del 30 aprile 2023. Sicché, questa data salvo proroghe dovrebbe essere l’ultimo punto d’incontro della tregua fiscale.

Chi perderà questo treno, difficilmente avrà un’altra chance per estinguere i debiti in forma agevolata.

A dire il vero, parliamo della possibilità di non pagare le somme a titolo d’interessi, sanzioni e aggio. E, non è l’unico fardello eliminato di colpo. Infatti l’adesione alla Rottamazione quater blocca le procedure cautelari ed esecutive in corso.

Definizione agevolata 2023: ecco come funziona la nuova Rottamazione quater delle cartelle esattoriali

Il legislatore nello stabilire la data di scadenza della Definizione agevolata ha previsto l’adesione per i contribuenti, entro il 30 aprile 2023. Tuttavia, è possibile che l’ultimo giorno utile per la presentazione dell’istanza slitti il 2 maggio, considerando che il 30 aprile cade di domenica e il primo maggio è un giorno festivo.

Una bella notizia, perché permette attentamente di valutare tutti gli aspetti legati all’adesione della Rottamazione quater. Oltretutto, in caso di ripensamento o errori, si dispone di qualche giorno in più anche per aggiungere altre cartelle da rottamare rafforzando la domanda già presentata.

Intanto, ricordiamo che nell’articolo 1, commi da 231 a 252, della Legge n. 197/2022 sono contenuti i parametri di applicazione della nuova Definizione agevolata, rivolta ai carichi affidati all’Agente della Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Grazie alla misura agevolativa il contribuente viene messo nelle condizioni di saldare le proprie pendenze pagando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le procedure esecutive e per i diritti di notifica.

Come detto innanzi, non dovranno essere corrisposte in nessun caso gli interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora e aggio.

Dove e come si presenta la domanda per la Rottamazione quater 2023?

Il legislatore per favorire l’approccio veloce e rapido alla Riscossione e, nello stesso tempo, per evitare lunghe file negli uffici, ha previsto la partecipazione alla Rottamazione quater esclusivamente in via telematica.

In questo modo, coloro che vorranno rottamare i propri debiti dovranno presentare la richiesta online dal portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Per questo motivo, sono state disposte due modalità di accesso al sistema, quali:

  • area riservata, con le credenziali SPID, CIE e Carta Nazionale dei Servizi, indicando le cartelle/avvisi per i quali si intende beneficiare delle misure introdotte dalla Definizione agevolata;
  • area pubblica compilando un apposito form in ogni sua parte e allegando la documentazione di riconoscimento. Sarà necessario specificare l’indirizzo e-mail, per ottenere la ricevuta della domanda di adesione.

In alternativa, è possibile presentare la domanda di adesione alla Definizione agevolata avvalendosi dei servizi di un consulente, ovvero della figura del commercialista ecc. In questo caso, il contribuente dovrà siglare un’apposita delega, un atto attraverso cui conferisce l’incarico al commercialista o consulente.

In questo caso, il commercialista può occuparsi personalmente della compilazione della richiesta di adesione alla Rottamazione quater, consigliando il contribuente nella scelta delle cartelle esattoriali da rottamare, tutto questo avvalendosi dell’area riservata EquiPro, con un accesso prestabilito attraverso l’uso delle credenziali Entratel.

Viceversa, la Riscossione ammette anche la delega conferita in forma cartacea, attraverso il modello cartaceo DP1 – pdf.

Occorre, considerare, che se il delegante è persona fisica serve il modulo correttamente compilato e siglato e in allegato copia del documento d’identità in corso di validità.

In presenza di soggetti diversi dalle persone fisiche è necessario fornire la copia del documento d’identità del rappresentante legale.

Come trasmettere la delega cartacea per la domanda della Rottamazione quater?

Non dovrà essere utilizzata la PEC, ma l’invio degli estremi della delega del modello DP1 dovranno essere inviati dall’intermediario attraverso il servizio Entratel, tramite il software reso disponibile dall’Agenzia delle entrate.