Fred Astaire, il biopic che vedrà Tom Holland nelle vesti di protagonista ha trovato il suo regista in Paul King.

Fred Astaire, il biopic interpretato da Tom Holland sarà diretto da Paul King

La vita e la carriera di Fred Astaire saranno raccontati in un biopic che vedrà Tom Holland nei panni del celebre ballerino, attore e cantante, e che sarà diretto da Paul King. Scelta, quest’ultima, non scontata, dal momento che il regista è famoso per aver diretto le pellicole per famiglie dedicate all’orso Paddington. King che, tra l’altro, sarà anche dietro la macchina da presa per Wonka, pellicola dedicato alla gioventù di Willy Wonka, personaggio visto nelle due precedenti incarnazioni di Gene Wilder in Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato, del 1971, e di Johnny Depp in La Fabbrica di Cioccolato del 2005.
La pellicola ripercorrerà la vita e la carriera di Astaire e di sua sorella Adele, sebbene non sia stato ancora reso noto il nome dell’attrice che interpreterà quest’ultima. I due fratelli furono inseparabili per più di vent’anni, passando dai semplici spettacoli di vaudeville nel Midwest all’inizio del ‘900, ai successi di Broadway e del West End londinese negli anni Venti. Inizialmente, era proprio Adele Astaire la protagonista dei loro show ma, successivamente, l’abilità sul palcoscenico di suo fratello finì col metterla in secondo piano. Il duo si separò nel 1932, anno del matrimonio di Adele. Per Fred Astaire fu un colpo durissimo, ma proprio la separazione lo lanciò sulla strada dei musical di Hollywood, consegnandolo all’immortalità.

Fred Astaire, il biopic ha trovato la scelta perfetta in Tom Holland

Fred Astaire e Ginger Rogers.

Tom Holland sembra davvero una scelta perfetta per interpretare l’icona del musical hollywoodiano.
Prima di diventare famoso a livello planetario con la sua interpretazione del supereroe Spider-Man nel Marvel Cinematic Universe – ruolo nel quale lo vedremo tornare, quasi certamente, per un quarto capitolo delle avventure dell’Uomo Ragno sul grande schermo – Holland ha iniziato la carriera come ballerino, imponendosi all’attenzione della critica internazionale grazie alla sua performance in Billy Elliott The Musical, nel West End di Londra. Il caso vuole che, a riscrivere la sceneggiatura di questo progetto, ancora senza titolo ufficiale, su Fred Astaire sia stato chiamato il drammaturgo e sceneggiatore Lee Hall, autore insieme a Elton John proprio del libretto del musical con protagonista Holland.
Dopo il trionfo al box office con Spider-Man: No Way Home e il risultato non eccezionale della trasposizione del videogame Uncharted, il biopic su Astaire può rappresentare per Holland la definitiva affermazione come attore valido anche per ruoli ‘impegnati’ e ‘d’autore’, e non solo adatto a blockbuster d’intrattenimento. L’attore andrà, infatti, a interpretare il ballerino più famoso che si sia mai visto sul grande schermo cinematografico. Dal 1932 al 1957, infatti, Fred Astaire fu il protagonista di trenta musical e, in dieci di essi, fu affiancato dalla sua storica, e altrettanto iconica, partner Ginger Rogers. Pellicole come Cappello a Cilindro del 1935 e Voglio danzare con te del 1937.
L’impatto di Fred Astaire andò oltre la Settima Arte e furono moltissimi gli artisti che si ispirarono a lui. Uno su tutti, Michael Jackson, fortemente influenzato dalla presenza scenica di Astaire che omaggiò esplicitamente con il famoso completo bianco indossato nel video della canzone Smooth Criminal.

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