A Chivasso, una baby gang ha portato a termine una rapina ai danni di due ragazzi.

Il grave episodio di violenza si è verificato nel tardo pomeriggio di venerdì 10 febbraio 2023 e dopo giorni di indagini, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità di alcuni colpevoli.

Picchiato brutalmente anche un uomo di 49 anni che era intervenuto per difendere il figlio.

La violenta rapina di una baby gang a Chivasso, la dinamica della vicenda

La rapina è stata messo a segno venerdì scorso in piazza d’Armi a Chivasso, nel torinese, nei pressi di un luna park.

In un primo momento, il branco composto da una decina di ragazzi tra i 14 e i 16 anni ha preso di mira una coppia di amici di circa 13 anni e poco dopo ha aggredito un uomo 49enne.

Il genitore di una delle vittime, si era avvicinato alla baby gang per difendere il figlio quando il gruppo si è scagliato anche contro di lui.

L’uomo di 49 anni di Rivarossa è stato picchiato ferocemente da una decina di ragazzini minorenni per aver chiesto spiegazioni in merito a quanto stava accadendo.

Dopo essere stato massacrato di botte, il genitore è stato soccorso e trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso dove ha ricevuto le necessarie cure mediche.

Dimesso con una prognosi di 15 giorni e un occhio tumefatto, il 49enne si è recato dai carabinieri per sporgere denuncia per lesioni e rapina nei confronti dei responsabili dell’aggressione.

L’identificazione dei colpevoli e la denuncia del genitore

I carabinieri continuano ad indagare per risalire all’identità di tutti i componenti della banda di ragazzini che hanno rapinato i due amici e aggredito il genitore.

Tre di loro, sono già stati identificati dalle forze dell’ordine, nella serata di ieri, domenica 12 febbraio 2023.

I carabinieri, sono riusciti a risalire alle identità dei colpevoli del pestaggio grazie ai filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e alle testimonianze di alcuni presenti.

I tre ragazzini denunciati per rapina e lesioni hanno tutti 14 anni.

Il padre dell’altro ragazzino rapinato, recatosi sul posto subito dopo aver ricevuto la notizia del pestaggio, ha lanciato un appello sui social in cui chiede a chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti e testimoniare.

In proposito, il genitore ha scritto:

Se qualcuno ha ripreso o ha visto qualcosa ci contatti e verrà ricompensato. Non esitate. Chiedo solo di prendere questi delinquenti“.

Intanto, la baby gang è scappata con il portafoglio di una delle due vittime, guadagnando appena 11 euro.

Gli investigatori stanno effettuando ulteriori accertamenti sul posto, verificando se vi sono altre telecamere nella zona che possano aver ripreso la scena. 

L’appello del genitore al Sindaco di Chivasso

Nel post di sfogo pubblicato sui social, il genitore dell’altro ragazzo derubato ha continuato con un lungo messaggio in cui scritto:

Inoltre è stato vergognoso che in mezzo al casino nessuno, tranne due proprietari delle giostre, siano intervenuti ad aiutare il povero papà che poverino si ritrova con un occhio ricucito. Che schifo sta diventando Chivasso, tra la stazione che non se ne può più e adesso la delinquenza alle giostre. È veramente uno schifo”.

Poi, l’uomo si è rivolto al primo cittadino con queste parole:

Al sindaco Castello, se per caso lei dovesse leggere quanto scritto, le chiedo più controlli alle giostre e alla stazione. Direi più sicurezza a Chivasso e frazioni prima che succeda il peggio. Le vorrei anche ricordare che noi cittadini non siamo buoni solo quando è tempo delle votazioni, che passate nei negozi a dire ‘ricordatevi di me’ e poi chi si è visto si è visto. Le ricordo che noi ci siamo sempre e quindi chiedo più sicurezza a Chivasso perché se succedeva qualcosa a mio figlio non so cosa poteva succedere ma grazie alla sua prontezza è riuscito a strappare il portafoglio rubato e scappare anche se privato dei suoi pochi spiccioli, come il suo amico. Ma al papà non è andata bene purtroppo“.