Un uomo di 38 anni spara in un bar per vendicare le molestie subite dalla moglie ma sbaglia persona.

L’episodio è accaduto a Borgo Mantovano, in provincia di Mantova, intorno alle 6.30 di ieri mattina, 12 febbraio 2023.

Ecco come è andata la vicenda e come sta ora il ferito.

Spara in un bar a Mantova per vendicare le molestie della moglie, la dinamica della vicenda

La moglie dell’uomo che ha sparato, come ogni giorno, era al lavoro come cameriera nel bar della stazione Ip di Revere, nel comune di Borgo Mantovano, quando un gruppo di 4 persone si è avvicinato al bancone.

I 4 uomini, visibilmente alterati dall’alcol, hanno rivolto alla donna qualche parola di troppo e, una volta rientrata a casa, ha pensato di raccontare tutto al marito riferendo anche quale era l’abbigliamento indossato da coloro che la importunavano in maniera eccessiva rivolgendole delle avance particolarmente sgradite.

A quel punto, dunque, il marito della donna, Alessandro Ronsisvalle di 38 anni, originario di Augusta, in provincia di Siracusa, ha pensato di dover intervenire per punire i colpevoli.

Preso dall’ira, l’uomo ha impugnato un’arma da fuoco e si è diretto al bar dove lavora la moglie ogni giorno, con l’obiettivo di mettere in atto la sua vendetta contro coloro che l’avevano importunata.

Nonostante fosse sprovvisto del porto d’armi, il 38enne era in possesso di una pistola di piccolo calibro, come già accertato dai carabinieri di Borgo Mantovano e della Compagnia di Gonzaga che hanno raccolto e visionato la immagini della telecamera interna per verificare l’esatta dinamica dell’accaduto.

L’uomo, con precedenti, nell’ottobre del 2015 era già stato arrestato con l’accusa di essere il capo di una banda che aveva messo a segno una serie di rapine in alcune banche del Mantovano, del Rodigino e del Ferrarese. Si tratta di almeno sette rapine in banca per un bottino che si aggirava intorno ai 300 mila euro.

Lo scambio di persona e l’arresto dell’uomo

Una volta giunto al bar, portando con sè una rivoltella di piccole dimensioni, l’uomo ha puntato l’arma contro il gruppo dei quattro molestatori e, ad un certo punto è partito uno sparo verso un uomo che si trovava al bancone ma che non c’entrava nulla con coloro che avevano molestato la donna.

L’uomo ferito dal colpo di arma di fuoco ha avuto la sfortuna di essere stato scambiato per un’altra persona per aver indossato la stessa tuta da lavoro di colui che aveva molestato la donna al bar.

Il cliente che non c’entrava nulla con le molestie subite dalla cameriera del bar è stato colpito al polpaccio dal proiettile proveniente da un’arma di piccolo calibro in possesso dell’uomo che voleva vendicarsi per il trattamento subito dalla moglie.

L’uomo gambizzato, un 40enne origine romena che abita nella zona e che non aveva niente a che fare con l’accaduto, è stato soccorso poco dopo dal personale del 118 ed è stato trasportato all’Ospedale di Pieve di Coriano per ricevere le cure necessarie.

Per fortuna le sue condizioni non sono ritenute gravi dai medici. Tuttavia, per precauzione il ferito è tenuto sotto stretto controllo da parte dei carabinieri della stazione di Ostiglia.

Poco dopo la sparatoria, inoltre, l’uomo che ha sparato si è recato presso la stazione dei carabinieri di Borgo Mantovano e si è costituito, spiegando alle forze dell’ordine quanto era accaduto al bar. L’uomo è stato poi arrestato con l’accusa di lesioni aggravate.

Nel bar dove si è verificata la sparatoria sono giunti i carabinieri della stazione di Borgo Mantovano e del Norm della Compagnia di Gonzaga, che si occuperanno dei necessari rilievi del caso, coordinati dalla Procura di Mantova.

Rimangono ora da chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto e le tempistiche. Inoltre, rimane sotto indagine dei carabinieri, anche il possesso dell’arma detenuta dall’uomo senza licenza.