Il centrocampista dell’Atalanta Mario Pasalic si sta avvicinando al ritorno in campo, con l’allenatore Gasperini e i fantallenatori che sperano.
Quando torna Pasalic dall’infortunio: ecco la possibile data
“Il centrocampista croato ha rimediato un trauma distorsivo alla caviglia destra e non verrà convocato contro la squadra di Maurizio Sarri” aveva comunicato Sky Sport qualche giorno fa, in merito al problema riscontrato dal giocatore in allenamento il 9 febbraio. Il trequartista, infatti, si è trovato a dover saltare il match di sabato sera all’Olimpico contro la Lazio, peraltro vinto dai bergamaschi per 2 a 0. Quello che sappiamo ad oggi, come svelato da L’Eco di Bergamo, è che “l’infortunio non sembra grave. L’obiettivo è recuperare per la gara di domenica 19 contro il Lecce”, si legge dal quotidiano sullo stop del centrocampista. Ovviamente il mister Gian Piero Gasperini spera di recuperarlo il prima possibile, ma con la dovuta cautela per riaverlo al 100% della forma fisica; anche perché parliamo di un jolly che Gasp ha sempre utilizzato in più vesti e più ruoli.
La carriera di Mario Pasalic
Mario Pasalic è nato il 9 febbraio 1995 a Magonza, in Germania. I suoi genitori, però, sono croati e per l’infanzia vissuta dal centrocampista, ci sono stati gli estremi per scegliere come nazionale quella della Croazia. Nonostante sia nato in Germania, ha mosso i primi passi calcistici proprio nel Paese di appartenenza dei genitori, militando prima nel Gošk, di Castel Abbadessa, e successivamente nell’Hajduk Spalato. Nel gennaio del 2014 viene ceduto agli inglesi del Chelsea per una cifra vicino ai 3 milioni di euro, firmando un contratto di cinque anni. Ma a luglio di quella stagione passa in prestito, per un anno, alla squadra spagnola dell’Elche, con la quale debutta il 24 agosto successivo contro il Barcellona. Il 27 agosto 2016 viene ufficializzato il suo trasferimento, in prestito al Milan, con il quale conclude la stagione con 27 presenze e 5 reti con l’aggiunta della vittoria della Supercoppa italiana. Passando per lo Spartak Mosca, il 25 luglio 2018 fa ritorno in Italia, passando in prestito per 1 milione di euro (con diritto di riscatto a 15 milioni) all’Atalanta. Con la Dea riesce finalmente a mettersi in mostra per il giocatore che è ed entra nella storia del club lombardo, anche con i successi in Champions League.