ANDREA PIAZZOLLA GINA LOLLOBRIGIDA – Andrea Piazzolla è stato ospite questa domenica 12 febbraio 2023, nel salotto di Verissimo, portato avanti da Silvia Toffanin.
L’ex assistente di Gina Lollobrigida ha raccontato il suo “rapporto simbiotico” con la diva del cinema italiano. I due si sono conosciuti nel 2009, e non si sono più staccati. Alla conduttrice, Piazzolla confidato: “Gina veniva prima di tutto e tutti, anche dei miei genitori. Quando venivo invitato le chiedevo se aveva piacere a partecipare alle feste della mia famiglia, se diceva di no restavo a casa con lei. Per me era tutto“.
Andrea Piazzolla Gina Lollobrigida, e il nome dato alla bimba
Gina Lollobrigida è scomparsa lunedì 16 gennaio 2023, e fino ai suoi ultimi momenti, il suo manager e segretario Andrea Piazzolla le è stato accanto come un figlio. Quest’ultimo, ha raccontato di avere una compagna di nome Adriana, dalla quale ha avuto una bambina che ha deciso di chiamare Gina in onore dell’attrice, e che oggi ha due anni. Ha infatti spiegato: “Ho conosciuto la mia compagna quattro anni fa a casa di Gina. Perché io e la signora condividevamo tutto, anche gli amici. Quando ho conosciuto Adriana ho messo fin da subito le cose in chiaro, le dissi: sappi che io ho un compito e cioè quello di stare accanto alla signora Lollobrigida. Non faremo mai nulla se Gina non sarà con noi. Lei mi ha capito ed è venuta a vivere con noi a casa di Gina insieme a nostra figlia“. Riguardo il nome scelto per la bimba ha rivelato: “È successo tutto in maniera inaspettata. Io ho detto che sarà una femminuccia e vorrei che si chiamasse Gina. Gina ha accettato ed è stata felicissima. Credo che con la piccola Gina, lei abbia colmato un’altra fase della vita. Noi vivevamo tutti insieme“.
L’incontro e il vissuto insieme
La morte di Gina Lollobrigida ha acceso i riflettori su Andrea Piazzolla. L’uomo ha affermato: “Quando l’ho conosciuta nel 2009, non sapevo chi fosse Gina Lollobrigida. Anni dopo, quando lei ne aveva bisogno, sono andato a vivere con lei. Già passavo tutto il mio giorno con lei, poi lei mi ha detto ‘Guarda, chi c’è una stanza, non ti preoccupare. Stavo sempre lì, per me era un onore’“. Come da lui raccontato, la conoscenza è avvenuta per caso: “No, perché non guardavo mai la televisione, conoscevo Pinocchio e la fatina di Pinocchio e quindi quando andavo all’asilo, la maestra ci diceva: ‘Cosa avete sognato questa notte?’. Dicevo la fatina con i capelli blu, ma non sapevo che poi avrei avuto l’onore di poterla conoscere e di avere il suo affetto. Quando nel 2009 l’ho conosciuta, sapevo di dover incontrare la signora Gina Lollobrigida, ma non sapevo fosse la fatina di Pinocchio, quando me l’hanno detto ho pensato che fosse un segno del destino“.
La loro collaborazione è iniziata grazie ad alcuni contatti che Piazzolla aveva reperito durante la sua permanenza lontano dall’Italia: “Sono passati dei mesi, prima di progetti lavorativi con me. Io ero stato a Dubai a 18 anni, conobbi e incontrai varie persone, finché una persona non mi disse che c’era una attrice internazionale e scultrice che voleva dare una mostra negli Emirati Arabi“. Da quel momento, passarono mesi e mesi di lavoro costante, finché lui non sì trasferì nell’abitazione romana della Lollo.
In molti si sono chiesti in questi anni, quale fosse il motivo per cui un ragazzo così giovane facesse tutto ciò. Andrea Piazzolla ha provato a spiegare l’intensa relazione tra i due: “Io sono stato definito in tutti i modi. Il rapporto tra me e la signora Lollobrigida è difficile da spiegare e da comprendere. Era un rapporto naturale ed è difficile da comprendere perché vedono una diva e dall’altra parte un giovane ragazzo. Gina è la mia vita“.
Quando Silvia Toffanin ha domandato: “Come possiamo definirlo il vostro rapporto? Un innamoramento platonico?“. Lui ha risposto: “C’è tanto di più. La vedevo come una mamma ma anche come un supereroe. Eravamo tutti e due felici“.
