Mi spettano degli arretrati dell’ex Bonus Renzi, è possibile recuperarli? Quando si perdono i soldi del trattamento integrativo 2023?  Nelle scorse settimane, in vista della nuova dichiarazione dei redditi, sono giunti maggiori richieste su: “come e quando recuperare i soldi del trattamento integrativo”.

 Infatti, per non perdere l’incentivo economico, occorre presentare il modello 730. In quella sede, si provvederà a determinare gli importi dei rimborsi e delle somme arretrate dell’ex Bonus Renzi, secondo le disposizioni normative contenute negli articoli 12 e 13 del TUIR.

Ex Bonus Renzi 2023

Nella legge di Bilancio 2022 sono state apportate delle modifiche alle aliquote IRPEF passate da 5 a 4 scaglioni. In particolare gli scaglioni sono:

  • per un reddito uguale o inferiore a 15.000 euro viene applicata l’aliquota del 23%
  • per una fascia di reddito tra 15.000 a 28.000 euro viene applicata l’aliquota del 25%
  • per una fascia di reddito tra 28.000 a 50.000 euro viene applicata l’aliquota del 35%
  • per un reddito oltre 50.000 euro viene applicata l’aliquota del 43%

Con decorrenza dal 1° gennaio 2023, sono state introdotte ulteriori variazioni che portano alle aliquote IRPEF nella misura del 23%, 27% e 43%. 

Altra modifica sostanziale introdotta dalla riforma fiscale riguarda la presenza del quoziente familiare. Si tratta dell’introduzione di un meccanismo che terrà conto del “carico fiscale” per l’applicazione di maggiori sgravi in favore delle famiglie numerose.

Novità fiscali che portano a distribuire l’ex Bonus Renzi, nella misura piena pari a 1.200 euro annui, per le famiglie con redditi uguali o inferiori a 15.000 euro,

Per le famiglie che superano tale fascia reddituale, quindi 15.001 euro, ma rientrano nel limite di 28.000 euro, la determinazione del beneficio economico è subordinata dalla presenza dei nuovi scaglioni IRPEF. In buona sostanza, si riduce fino ad azzerarsi completamento per i redditi che toccano i 28 mila euro.

Alla luce di queste indicazioni, si comprende che l’ex bonus Renzi viene rilasciato solo in presenza di un reddito annuo uguale o inferiore a 15.000 euro.

Non spetta alle famiglie con un reddito compreso tra 15.001 e 28.000 euro, salvo eccezioni.

Infatti, in quest’ultima ipotesi, spetta il beneficio economico se la somma delle detrazioni risulta essere più alta dell’imposta lorda.

Mi spettano degli arretrati dell’ex Bonus Renzi?

La determinazione del beneficio secondo la norma viene calcolata in sede di presentazione del modello 730.

In presenza di una dichiarazione dei redditi falsa o infedele, si rischia di incorrere in una sanzione amministrativa, nei casi gravi in un illecito penale e, si dovranno restituire tutte le somme percepite indebitamente.

A chi spetta il trattamento integrativo 2023?

Possono richiedere il beneficio coloro che rientrano nella seguente categoria di lavoratori, quali:

  • lavoratori subordinati del settore pubblico o privato;
  • soci lavoratori delle cooperative;
  • lavoratori atipici e con contratto co. co. co.;
  • stagisti e borsisti;
  • lavoratori socialmente utili;
  • percettori di NASpI;
  • lavoratori in cassa integrazione.

Il trattamento integrativo spetta sulle pensioni, se non sono presenti altre tipologie di trattamenti assistenziali, rendite o risarcitori.

Il bonus viene riconosciuto nella busta paga del lavoratore, se rientra nelle condizioni disposti dalla normativa.

Quando il trattamento integrativo non viene riconosciuto?

Non viene riconosciuto in forma piena, ovvero pari a 1.200 euro annui, per i redditi annui compresi tra 15.0001 e 28.000 euro. Il beneficio economico si riduce fino ad azzerarsi completamento per i redditi che toccano i 28 mila euro.

L’ex Bonus Renzi spetta se la somma delle detrazioni risulta essere superiore dell’imposta lorda. Nello specifico, occorre far riferimento alle detrazioni, come ad esempio le detrazioni per carico di famiglia, lavoro dipendente, interessi passivi su mutui, ristrutturazione edilizia, spese sanitarie e così via. 

I percettori della Naspi hanno diritto al rilascio dell’ex bonus Renzi, se il reddito annuo rientra nella fascia compresa tra 8.174 e 15.000 euro.

Come recuperare il trattamento integrativo

Nella dichiarazione dei redditi modello 730 utilizzata dai lavoratori dipendenti, disponibile dal 30 aprile. Trasmettendo prima la dichiarazione dei redditi, si hanno buone prospettive di ricevere il rimborso in un tempo maggiormente ridotto.

In linea generale, i rimborsi vengono distribuiti nella busta paga di luglio. Tecnicamente, per avere l’importo spettante, occorre aspettare il mese di agosto 2023.