Che origini ha Amanda Lear. Amanda Lear nasce il 18 Novembre del 1939 a Saigon in Vietnam, il suo vero nome è Amanda Tap è una cantante, attrice, conduttrice televisiva e modella francese naturalizzata britannica.
Che origini ha Amanda Lear: canzoni
La discografia di Amanda Lear comprende 17 album di studio, 8 raccolte, 4 EP, e 56 singoli con circa 15 milioni di album e 25-30 milioni di singoli venduti.
Nel 1976 Amanda Lear pubblica il suo album di debutto, “I Am a Photograph”. L’album conteneva i successi “Blood and Honey e Tomorrow”. Un anno dopo, nel 1977,pubblica il suo primo singolo non estratto da un album, “Queen of Chinatown”, che si rivela un vero successo.
L’album successivo, “Incognito” è l’ultimo della Lear a entrare nelle classifiche europee. Dopo aver collaborato insieme ad Antony Monn per i suoi primi cinque album, decise di lavorare con dei produttori italiani per il suo ultimo album con l’Ariola Records. “Tam-Tam” però venne pubblicato solo in territorio italiano ed ebbe scarso successo, mentre l’ultimo singolo estratto “No Regrets” riuscì a entrare nella Top 40 italiana.
Dalla metà degli anni ottanta, pubblica alcuni singoli non contenuti in alcun album, come “Assassino”, “Ritmo salsa”, “No Credit Card, Women”.
A causa dei continui insuccessi, la Lear decide di firmare un contratto con l’etichetta italiana “Ricordi International” con la quale l’album pop rock “Uomini più uomini”, rivolto a un pubblico adulto e che segna una sua crescita artistica.
Negli anni novanta fanno seguito tre album eurodisco/eurodance che segnano il suo ritorno negli studi di registrazione di Monaco di Baviera dopo dodici anni.
Nel 2000 il marito Alain-Philippe Malagnac muore in un incendio e per commemorare la sua morte, la Lear registra l’album “Heart” dal quale viene estratto il singolo “I Just Wanna Dance Again”.
Nell’estate del 2010, vengono pubblicati il maxi-singolo “Someone Else’s Eyes” con un remix prodotto da Boy George e un l’EP di remix “I’m Coming Up”.
Film
Amanda Lear nel corso degli anni si è dedicata, non solo alla musica ma anche al cinema e alla televisione collezionando molte partecipazioni in diverse pellicole. Gli anni 2000 per la Lear sono infatti molto importanti, sia per il piccolo schermo sia per il cinema.
Ha recitato nella commedia francese “Le Défi”, un film sulla break dance e nel film drammatico “Gigolo” oltre a essere apparsa in ruoli minori in alcuni film indipendenti.
Nel 2004 doppia la fashion designer Edna Mode nel film d’animazione “Gli incredibili” nella versione francese e in quella italiana.
Nel 2017, gira il film “Metti una notte”, che vede il suo ritorno sul grande schermo dopo tanto tempo e nel 2018, doppia nuovamente la fashion designer Edna Mode nel film “Gli Incredibili 2” nella sua versione francese ed italiana.
Nel 2020, la vediamo in “Miss”, un film di Ruben Alves e nel film “Si muore solo da vivi” di Alberto Rizzi.
Nel 2021, Amanda Lear è apparsa anche nella serie TV francese “Camping Paradis”. Dall’autunno seguente recita al Théâtre de la Porte Saint-Martin di Parigi con “Qu’est-il arrivé à Bette Davis et Joan Crawford?”
Carriera
La lunga carriera di Amanda Lear è iniziata come modella nella prima parte degli anni ’60 durante la quale si è sempre distinta per l’androginia. Nel 1973 Amanda ha attirato l’attenzione del pubblico dopo aver posato come modella sulla copertina dell’album “For Your Pleasure dei Roxy Music”.
Nel 1975 ottiene inoltre grande successo anche come cantante e come interprete di musica disco in tutta Europa. Oltre alla carriera come cantante, ha anche partecipato a diversi programmi televisivi in Italia, Francia e Germania sia come soubrette che come conduttrice.
Dal 1981 Amanda vive vicino ad Avignone, nel sud della Francia dove si dedica soprattutto all’attività di attrice teatrale, tra i lavori più recenti, l’opera che si intitola “La candidate”, pièce di Jean Franco e Guillaume Mélanie con la regia di Raymond Acquaviva, che ha visto proprio Amanda Lear calcare il palcoscenico nel ruolo di Cécile Bouquigny.